Un appello accorato e chiaro arriva dal presidente del Futsal Napoli, Serafino Perugino, che chiede al sindaco Gaetano Manfredi di mantenere una promessa importante: garantire alla squadra una casa nella città di Napoli. La società, che da anni si distingue ai vertici del futsal italiano, non è solo una realtà sportiva di successo ma anche un progetto sociale capace di coinvolgere circa 150 giovani, offrendo loro uno spazio gratuito per praticare sport e un’alternativa concreta a strade e pericoli.
“Non facciamo pagare nulla, neppure un euro”, tiene a sottolineare Perugino, che da imprenditore discografico di fama internazionale ha saputo mettere a frutto capacità organizzative anche nello sport. Il Futsal Napoli, che ha conquistato la Coppa Italia nel 2024 e vanta tra le sue fila atleti di livello internazionale, continua però a giocare le sue partite “in trasferta” ad Aversa, lontano dal calore e dai tifosi della sua città.
“Siamo capaci di emozionare fino a cinquemila persone nelle gare più importanti e sono convinto che i numeri crescerebbero giocando a Napoli, all’ombra del Vesuvio”, dice Perugino, che ha presentato al Comune un progetto per la gestione del PalaVesuvio come casa stabile per la squadra, una proposta seguita da un team di avvocati e tecnici esperti. Un progetto che però, denuncia il presidente, “sta subendo un inspiegabile stop”.
Con la passione per lo sport e per i giovani, Perugino chiede ora il supporto concreto delle istituzioni: “Amo questo sport, amo i ragazzi, ma per andare avanti ho bisogno che la città e il sindaco siano al nostro fianco. È impossibile continuare senza una casa a Napoli”. Il futuro del Futsal Napoli sembra dunque appeso a un filo e la città rischia di perdere un’eccellenza che non è solo sportiva ma anche sociale
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2025 - 19:07