NAPOLI – “La partita sembrava nostra, era nelle nostre mani”. A fine gara la voce di Giovanni Di Lorenzo è carica di rammarico, ma non di rassegnazione.
Il capitano del Napoli prova a scuotere l’ambiente dopo il pareggio interno contro il Genoa, che ha complicato la rincorsa al titolo: “Perdere punti così fa male, soprattutto a due giornate dalla fine. Ma non possiamo permetterci di abbatterci. Avevamo un jolly, ce lo siamo giocato stasera: adesso dobbiamo solo vincere le due che restano”.
Di Lorenzo non nasconde la delusione per il modo in cui sono arrivati i gol rossoblù, entrambi su situazioni da palla alta, rare concessioni per una squadra come quella di Conte. Ma chiede lucidità, perché la lotta è tutt’altro che chiusa: “Due gol così li abbiamo presi pochissime volte quest’anno, ma il calcio è anche questo. Ora serve reagire, voltare subito pagina”.
La pressione, inevitabile, si fa sentire. Ma per il numero 22 è anche il bello di una corsa che tiene col fiato sospeso tutta Italia: “Giocarselo punto a punto è faticoso, ma affascinante. Sappiamo che ogni dettaglio conta, che non possiamo sbagliare più nulla, ma è anche per questo che lottiamo. Siamo in testa da tanto e vogliamo restarci”.
Nel giorno in cui l’Inter accorcia a un solo punto, la voce del capitano è un appello alla compattezza e al lavoro. Perché, nonostante la serata storta, nulla è ancora perduto.
Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2025 - 23:42