Tutto pronto per la serata conclusiva del Cremano Film Festival, in programma sabato 31 maggio alle 20.30 nella suggestiva cornice di Villa Vannucchi, a San Giorgio a Cremano. L’evento, che celebra il cinema italiano, chiude la terza edizione della kermesse ideata e promossa dal sindaco Giorgio Zinno e dal vicesindaco Pietro De Martino.
Contenuti
- 1 Ospiti d’eccezione e premi alla carriera
- 2 Una serata con il gotha del cinema italiano
- 3 Una terza edizione all’insegna delle opere prime
- 4 Omaggio a Francesco Rosi: le terrazze di Villa Bruno a suo nome
- 5 Mostra fotografica al Museo Civico: “Figli di una stella”
- 6 Zinno: “San Giorgio capitale del cinema”
Ospiti d’eccezione e premi alla carriera
A calcare il palco del Gran Galà sarà Nicola Di Pinto, attore di lungo corso e volto noto del cinema d’autore, protagonista in pellicole di Giuseppe Tornatore come Il camorrista e Nuovo Cinema Paradiso, e in serie televisive di successo come La Piovra, Il Maresciallo Rocca* e, più di recente, The White Lotus.
Accanto a lui, la madrina del festival, Nunzia Schiano, e Lorenzo Fantastichini, che ritirerà il Premio alla memoria del padre, il grande Ennio Fantastichini. Saranno inoltre premiati l’attore Tommaso Bianco, la fotografa di scena Anna Camerlingo e la casting director Marita D’Elia, oltre alle migliori opere prime e al cortometraggio vincitore selezionati da una giuria di esperti.
La serata sarà condotta da Enzo Agliardi e Benedetta Valanzano, con la regia di Gianni Parisi.
Una serata con il gotha del cinema italiano
Il Gran Galà vedrà la partecipazione di numerosi professionisti del settore: attori, registi, produttori e addetti ai lavori, a conferma della crescente importanza della manifestazione. Il festival gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Campania attraverso la Film Commission, della Città Metropolitana di Napoli e di Rai Campania.
Una terza edizione all’insegna delle opere prime
Con la direzione artistica affidata a Massimo De Matteo, il Cremano Film Festival ha scelto di puntare sulle opere prime, offrendo gratuitamente al pubblico proiezioni di film esordienti come La casa degli sguardi di Luca Zingaretti, Nero di Giovanni Esposito, Sotto Coperta di Simona Cocozza e Quanno chiove di Mino Capuano. Ogni proiezione è stata preceduta da incontri con registi, cast e case di produzione, trasformando il festival in un vero e proprio laboratorio di cinema.
Omaggio a Francesco Rosi: le terrazze di Villa Bruno a suo nome
Nel corso del festival è stato reso omaggio al maestro Francesco Rosi, intitolando le terrazze di Villa Bruno al regista che proprio lì girò alcune sequenze del capolavoro Le mani sulla città, Leone d’Oro nel 1963. Alla cerimonia hanno partecipato la figlia Carolina Rosi, il nipote Riccardo e il critico cinematografico Giulio Baffi.
Mostra fotografica al Museo Civico: “Figli di una stella”
Fino al 6 giugno, sarà visitabile gratuitamente al Museo Civico di San Giorgio a Cremano la mostra fotografica *Figli di una stella* di Anna Camerlingo. L’esposizione raccoglie scatti realizzati sul set dell’omonimo film di Massimiliano Gallo, firmati da una delle fotografe di scena più apprezzate del panorama italiano.
Zinno: “San Giorgio capitale del cinema”
“Siamo orgogliosi di una manifestazione in continua crescita, capace di attrarre ospiti prestigiosi e offrire gratuitamente eventi culturali di alto livello”, dichiara il sindaco Giorgio Zinno. “Con il Cremano Film Festival, San Giorgio a Cremano rafforza il proprio ruolo di città del cinema, contribuendo alla valorizzazione del territorio attraverso la cultura”.
“Questa terza edizione – aggiunge il vicesindaco De Martino – conferma il festival come espressione dell’identità culturale della nostra città, legata a figure storiche come Francesco Rosi e a una tradizione cinematografica sempre più viva grazie ai tanti luoghi sangiorgesi scelti come set e ai professionisti locali”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2025 - 18:30