Una domenica di calcio, ma anche di controlli serrati in tutta la città. In occasione dell’incontro Napoli-Genoa, la Polizia Locale ha messo in campo un vero e proprio esercito per garantire ordine e legalità in un’area calda come quella attorno allo stadio Diego Armando Maradona. Sessantasette agenti sono stati dislocati in una vasta operazione che ha interessato anche diverse zone del centro e della movida, con un obiettivo chiaro: sicurezza urbana, viabilità fluida e rispetto delle normative.
Nel raggio del Maradona, la caccia ai parcheggiatori abusivi ha portato a 9 sanzioni, con 5 denunce per recidiva e il sequestro dell’incasso illecito. Ma il bilancio più pesante è quello legato alla viabilità: 75 i veicoli rimossi, inclusi 12 motocicli, mentre sono fioccati i verbali per infrazioni al Codice della Strada, dalla mancanza di assicurazione alla sosta selvaggia su fermate bus e stalli per disabili.
Controlli mirati anche nella zona del Bosco di Capodimonte, dove l’Unità Stella ha elevato 24 multe e disposto 12 rimozioni. L’Unità San Lorenzo, invece, ha puntato l’attenzione sulla movida della Quarta Municipalità: in via Costantinopoli un locale è stato colpito per mancanza del nulla osta acustico, mentre in vico Polveriera è scattata un’ordinanza di chiusura.
La stretta ha riguardato anche i pubblici esercizi: in via Chiaia, via Ricciardi e corso Vittorio Emanuele, sono stati accertati abusi di suolo pubblico, insegne non autorizzate e assenza di documentazione per l’impatto acustico. In via Ricciardi è emersa anche la mancanza dei requisiti di sorvegliabilità.
Infine, il fronte del commercio irregolare: 80 bottiglie di birra e lattine sequestrate a venditori ignoti, oltre a quattro casi di vendita abusiva di bevande senza la necessaria Scia. Un controllo a tappeto che ha trasformato una giornata di sport in una prova di forza dello Stato nel cuore di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2025 - 11:44