#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 9 Luglio 2025 - 21:28
21.3 C
Napoli
×

Camorra 2.0: la Dia svela nuove strategie di infiltrazione economica e tecnologia avanzata



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – La camorra sta consolidando il proprio potere sfruttando le fragilità del sistema economico campano, il rallentamento produttivo e l’alto tasso di disoccupazione.

È quanto emerge dalla Relazione 2024 della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), che dipinge un quadro di un’organizzazione criminale sempre più dinamica e capace di adattarsi, trasformandosi in una vera e propria “impresa mafiosa” che ostacola lo sviluppo regionale con la sua ramificazione nella pubblica amministrazione e nell’economia legale.

I cartelli dominanti e la frammentazione nel Napoletano

Secondo l’analisi della DIA, a Napoli operano ancora due grandi cartelli, considerati gli “epicentri criminali”: l’Alleanza di Secondigliano e i Mazzarella, in costante contrapposizione. Accanto a questi, un panorama criminale frammentato vede numerosi gruppi minori a carattere familiare contendersi il controllo del territorio con episodi di violenza, contribuendo prevalentemente alla gestione delle lucrative piazze di spaccio.


Nella provincia di Caserta, la scena è dominata dal clan dei Casalesi, che ha sviluppato un’evoluzione strutturale verso una maggiore autonomia interna delle sue componenti storiche (Schiavone, Bidognetti, Zagaria, Iovine). Questa organizzazione è nota per la sua capacità di controllo economico e infiltrazione nei settori pubblici e privati, come l’edilizia e il ciclo dei rifiuti, attraverso condotte collusive e intimidatorie.

Le province di Benevento e Avellino, seppur meno coinvolte, vedono la presenza di clan familistici impegnati principalmente nello spaccio di droga, estorsioni e, più recentemente, nelle infiltrazioni nelle aste giudiziarie.

Tecnologie criptate e droni in carcere: le nuove frontiere criminali

La relazione della DIA evidenzia un preoccupante salto di qualità tecnologico da parte delle organizzazioni criminali. La camorra utilizza sempre più spesso apparecchi criptati per le comunicazioni interne, eludendo i metodi di captazione investigativa tradizionali, e sviluppa sofisticate procedure digitalizzate per riciclare denaro di provenienza illecita attraverso triangolazioni internazionali.

Un altro aspetto di particolare rilievo riguarda l’introduzione illegale di telefoni cellulari all’interno delle strutture detentive mediante droni. Grazie a questi dispositivi, i detenuti riescono a mantenere i contatti con i gruppi criminali di riferimento, impartendo direttive agli affiliati liberi, pianificando attività illecite e organizzando lo spaccio di stupefacenti nelle carceri.

Infiltrazione negli Enti Locali e nei settori chiave

La DIA sottolinea l’ingerenza pervasiva della criminalità organizzata all’interno degli Enti locali campani, mirata a condizionarne i processi decisionali per l’affidamento degli appalti pubblici, altro settore di prioritario interesse per la camorra.

Con “spiccata capacità di tramare articolate relazioni con taluni esponenti delle Amministrazioni e delle imprese locali”, i clan riescono ad aggiudicarsi importanti commesse pubbliche, sia con affidamenti diretti a favore di aziende collegate, sia tramite il ricorso a subappalti.

Il traffico e lo spaccio di droga, le estorsioni e l’usura rimangono gli ambiti più diffusi e remunerativi, anche per i gruppi minori. Tuttavia, indagini recenti hanno riscontrato un crescente interesse per attività illecite ad alto profitto e con ridotto rischio giudiziario, come il controllo delle aste fallimentari e delle procedure di esecuzione immobiliare, e il ricorso alle cosiddette “società cartiere” per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, finalizzate al riciclaggio di denaro e alle frodi fiscali.

Nel corso del 2024, le Prefetture campane hanno adottato complessivamente 240 misure interdittive antimafia, di cui 232 nelle sole province di Napoli e Caserta, evidenziando la tendenza alla diversificazione degli interessi illeciti in svariati settori economici.

La camorra si conferma un fenomeno in continua evoluzione, con un forte radicamento sul territorio e una pericolosa capacità di infiltrazione nella società civile e nelle istituzioni locali, proiettandosi anche in altre regioni.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 27 Maggio 2025 - 11:08

1 commento

  1. L’articolo e molto interessante e mette in evidenza come la camorra sia presente in molti settori. Tuttavia, ci sono alcune cose che non sono chiare per me, come l’uso dei droni nelle carceri e le aste giudiziarie.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Oroscopo di domani 10 luglio 2025: le previsioni segno per...
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...
Napoli, due pusher arrestati: uno dei fermati aggredisce gli agenti
Salerno, trovato morto in una vasca di liquame: autopsia per...
Femminicidio Giulia Tramontano: negata giustizia riparativa ad Impagnatiello
Napoli, scomparso il 30enne Leonardo Grimaldi: l’appello del Comitato Orgoglio...
Massimiliano Gallo a Scafati : il 10 luglio la presentazione...
Ma il noleggio a lungo termine conviene davvero a tutti?...
Appalti truccati per il verde pubblico a Caserta: 22 rinvii...

Nessun articolo pubblicato oggi.

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE