Gianluigi Buffon, icona della Juventus e della Nazionale, torna a parlare e lo fa nel giorno in cui riceve la targa d’onore alla cerimonia della Walk of Fame del Coni, celebrando una carriera leggendaria. Ma il suo sguardo non è solo rivolto al passato: il presente ha il volto di Antonio Conte e di un Napoli lanciato verso il sogno Scudetto.
“Allenatori come lui finiscono sempre sotto i riflettori, specie da marzo in poi, è normale che vengano accostati a panchine importanti”, ha spiegato Buffon commentando le voci su un possibile ritorno di Conte alla Juventus.Potrebbe interessarti
Un endorsement secco, che spegne i rumors e rilancia la corsa azzurra verso il tricolore. Buffon ha anche parlato della complessità del calendario finale di stagione, minimizzando: “Difficile per tutti, non solo per il Napoli”. Poi spazio alla riflessione personale, alla vigilia di un futuro da dirigente ormai ben avviato: “Cosa manca alla mia carriera? Nulla. Le mie sconfitte sono state giuste, vuol dire che in quei momenti o non ero abbastanza bravo o ho trovato qualcuno più forte. Rivivrei tutto con grande felicità”.

                                    




Commenti (1)
Buffon ha ragione a dire che il presente conta molto, ma penso anche che il passato non si puo dimenticare mai. La carriera di Conte con la Juventus è stata storica e difficile da ripetere. Il Napoli ha una buona squadra.