Bacoli – Un cantiere edile è stato sequestrato in località via Spiaggia Romana, nel territorio comunale di Bacoli, all’interno di un’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) tutelata dal Parco Regionale dei Campi Flegrei.
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L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Pozzuoli, nell’ambito di un’attività di controllo mirata alla tutela ambientale.
La zona, di particolare valore naturalistico per la presenza di dune costiere che caratterizzano il paesaggio, è risultata interessata da lavori di manutenzione su un manufatto, in un’area estesa per circa 10.000 metri quadrati.
Durante il sopralluogo, i militari hanno accertato che le opere erano in corso in assenza della necessaria Valutazione d’Incidenza Ambientale (VINCA), obbligatoria per gli interventi nei siti Natura 2000.
Ulteriori verifiche documentali hanno fatto emergere anche false attestazioni nella comunicazione di inizio lavori (CILA): il committente avrebbe omesso di dichiarare che l’area era soggetta a vincoli ambientali, sostenendo erroneamente che non fossero necessari ulteriori atti di assenso.
Manufatto di 10mila metri quadri senza alcuna autorizzazione
Alla luce delle violazioni riscontrate, i carabinieri hanno posto sotto sequestro l’intera area e deferito tre persone all’autorità giudiziaria: il direttore dei lavori, il proprietario dell’immobile (nonché committente) e l’amministratore unico della ditta esecutrice.
Le ipotesi di reato contestate fanno riferimento al Testo Unico sull’Edilizia (DPR 380/01) e all’articolo 483 del Codice Penale (falso ideologico in atto pubblico).
L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto all’abusivismo edilizio e al consumo illecito del territorio portate avanti dal Gruppo CarabinieriForestale di Napoli, a tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico dei Campi Flegrei.
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2025 - 09:34