Arzano – Un grave atto vandalico ha colpito nella notte tra martedì e mercoledì il plesso di via Salvemini dell’Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla”. Ignoti si sono introdotti nella struttura, devastando gli uffici della presidenza, la segreteria e alcune aule.
Al momento non risultano furti, ma il personale scolastico sta effettuando un inventario per verificare eventuali ammanchi.
Immediata la reazione delle forze dell’ordine: la polizia municipale, coordinata dal comandante Biagio Chiariello, e i carabinieri della tenenza locale hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. Tra le ipotesi al vaglio, il gesto potrebbe essere legato a studenti insoddisfatti dei giudizi scolastici o a un atto di pura spavalderia.
La sindaca di Arzano, Cinzia Aruta, ha condannato con fermezza l’episodio: “Questo attacco alla scuola è una ferita per l’intera comunità. Risponderemo con determinazione, tutelando un luogo fondamentale per la crescita dei nostri giovani”. Le indagini proseguono a ritmo serrato per fare luce su un gesto che ha scosso la cittadina.
“Colpire una scuola significa colpire il cuore della nostra città, il luogo dove cresce il futuro di Arzano. È un gesto vile, che ferisce tutta la comunità. La scuola è un bene comune e come tale va protetta, sempre.
Insieme all’assessora all’Istruzione Chiara Guida abbiamo voluto esprimere la nostra piena solidarietà alla dirigente scolastica professoressa Maria Raspaolo, ai professori, al personale, agli studenti e alle famiglie. Siamo e saremo al fianco della scuola, con determinazione e cura”, ha conlusa la primo cittadino.
P.B.
Articolo pubblicato il giorno 28 Maggio 2025 - 18:40