Avellino – Ha scambiato due operai dell’Enel per ladri e ha sparato un colpo di fucile contro di loro. Un uomo di 80 anni, residente ad Ariano Irpino, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione di arma clandestina, mentre lui e il figlio sono stati denunciati per esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.
L’episodio è avvenuto nella notte del 13 maggio scorso, quando i due tecnici erano impegnati nella riparazione di un guasto alla linea elettrica.Potrebbe interessarti
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Le successive perquisizioni hanno portato al ritrovamento, nell’abitazione dell’80enne, di diverse armi regolarmente denunciate. Tuttavia, gli agenti hanno anche scoperto una rudimentale arma artigianale: una canna di fucile montata su un treppiede in legno, priva di matricola, contenente una cartuccia a pallettoni inesplosa. Sul caso proseguono le indagini.




































































Commenti (2)
Questo fatto è davvero preoccupante. Non si possono confondere operai con ladri e reagire in questo modo. Spero che la giustizia faccia il suo corso, ma ci vuole più educazione nella società.
È incredibile come certe persone possano prendere decisioni così avventate. Dovrebbero esserci più controlli per evitare incidenti simili in futuro, perché la paura non deve giustificare l’uso di armi.