Sono state identificate anche due delle tre vittime straniere dell’incidente avvenuto nel primo pomeriggio di ieri alla funivia del Monte Faito.
Sulla cabina a monte, precipitata per diverse centinaia di metri, c’erano cinque persone, due coppie di turisti inglesi e israeliani oltre al macchinista.
A perdere la vita sono stati l’operatore di bordo dell’azienda Eav, Carmine Parlato, di 59 anni di Castellammare di Stabia; l’israeliana Janan Suliman, di 25 anni; la britannica Margaret Elaine Winn, di 58 anni.
Anche la quarta vittima dovrebbe essere un cittadino della Gran Bretagna, ma al momento la sua identita’ non e’ stata ancora accertata. Sarebbe stato ritrovato privo di documenti l’altro passeggero di origini israeliane, la cui eta’ sarebbe di circa 30 anni, che e’ l’unico superstite dell’incidente e che versa in condizioni gravi ma stabili all’Ospedale del Mare di Napoli.
Nella cabina diretta a valle, invece, viaggiavano dieci persone, tutte salvate con l’aiuto di un verricello a poche decine di metri di altezza sulla stazione della Circumvesuviana di Castellammare centro.
Si tratta di una famiglia tedesca composta da cinque persone, quattro studenti Erasmus (due francesi e due tedeschi) e il macchinista.
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E' tragico quello che e' successo e fa riflettere su come la sicurezza delle funivie sia importante, spero che le autorita' facciano chiarezza sull'accaduto e non accada piu', perche' la vita umana e' preziosa.