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Scoperta storica: trovate possibili tracce di vita aliena sull'esopianeta K2-18B

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Il telescopio spaziale James Webb ha rilevato quella che potrebbe essere la più consistente prova indiretta di vita extraterrestre mai osservata.

Su K2-18b, un esopianeta a 124 anni luce dalla Terra, gli scienziati hanno identificato tracce di dimetil solfuro (DMS) e dimetil disolfuro (DMDS) – gas prodotti sulla Terra esclusivamente da organismi viventi, come il fitoplancton e i batteri.

Un mondo oceanico con un'atmosfera promettente

K2-18b, con una massa 8,6 volte quella della Terra, orbita attorno a una nana rossa nella sua "zona abitabile". I dati del Webb mostrano:
Un oceano liquido sotto un'atmosfera ricca di idrogeno.
Firme chimiche compatibili con processi biologici.
Temperature che potrebbero sostenere la vita microbica.

"Sono i primi indizi di un mondo alieno potenzialmente abitato", afferma Nikku Madhusudhan, astrofisico dell'Università di Cambridge e autore principale dello studio pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.

Scienza e cautela: "Non è ancora la prova definitiva"

Gli esperti precisano: non si tratta della scoperta di vita aliena, ma di una "biofirma" – un segnale che potrebbe essere legato a organismi.

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Serviranno ulteriori analisi per escludere spiegazioni non biologiche, come reazioni geochimiche rare.

Cosa dice la ricerca?

  • Il DMS sulla Terra è prodotto al 95% da attività biologica.
  • K2-18b ha anche metano e CO₂, elementi chiave per mondi abitabili.
  • Prossimo passo: confermare se i gas siano distribuiti in modo coerente con un'origine biologica.

La caccia alla vita aliena entra in una nuova era

Questa scoperta segna un punto di svolta nell'astrobiologia. "Se confermato, K2-18b diventerebbe il primo pianeta oltre la Terra con evidenze di vita – anche se microscopica", spiega Sarah Seager, esperta di esopianeti al MIT.

E ora? Il team aspetta ulteriori dati dal Webb, mentre la comunità scientifica trattiene il fiato. "Siamo più vicini che mai a rispondere alla domanda: siamo soli nell'universo?".

(Fonte: Reuters, NASA, The Astrophysical Journal Letters)

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 17 Aprile 2025 - 07:54 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

E’ veramente interessante quello che il telescopio Webb ha trovata su K2-18b, ma è importante non saltare a conclusioni. Dobbiamo stare attenti e considerare tutte le possibili spiegazioni per questi gas e il loro origine.

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