Scafati

Scafati, indagine sull’incendio al sito di stoccaggio dei rifiuti

Condivid

Scafati – In attesa dei rilievi dell’Arpac sul livello di inquinamento dell’aria nella zona periferica al con fina tra Scafati, Angri e santa Maria la Carità: si contano i danni dopo il vasto incendio che è divampato ieri mattina nell’impianto di stoccaggio rifiuti della S.EN.E.C.A.

srl, in via Ferraris, alla periferia della città.

Sulle cause e sulla gestione dell’impianto, che è stato molto criticato sui social, è stata aperta una indagine da parte della Procura di Nocera Inferiore. Le fiamme, partite all’interno di un capannone, hanno rapidamente avvolto tonnellate di rifiuti, tra cui anche materiali plastici, generando una densa colonna di fumo nero che ha sollevato l’allarme per il rischio diossina e contaminazione ambientale.

Nel rogo è rimasta ustionata una persona, mentre due vigili del fuoco sono stati intossicati nel corso delle operazioni di spegnimento. Sei nuclei familiari sono stati evacuati in via precauzionale: tra loro anche un anziano allettato, trasferito con un’ambulanza a casa di parenti.

Le squadre dei vigili del fuoco, intervenute con quattro autobotti provenienti dai distaccamenti di Nocera Inferiore e Salerno, hanno lavorato per ore nel tentativo di domare le fiamme e contenere il propagarsi dell’incendio.

Allarme ambientale e primi provvedimenti

Sul posto sono arrivati i tecnici dell’Arpac, che hanno effettuato rilievi ambientali per valutare l’eventuale presenza di sostanze tossiche nell’aria e nei terreni circostanti. I risultati saranno fondamentali per comprendere l’impatto ambientale dell’incendio, soprattutto in considerazione della combustione di materiali potenzialmente pericolosi.

In via precauzionale, il sindaco Pasquale Aliberti ha firmato un’ordinanza che impone ai residenti nel raggio di due chilometri dalla zona del rogo la chiusura di porte e finestre, lo spegnimento degli impianti di areazione e condizionamento, il divieto di consumo di frutta e verdura raccolte dopo l’incendio, il divieto di pascolo e l’utilizzo di acque non protette per fini alimentari.

Anche altri primi cittadini del comprensorio, tra cui il sindaco di Angri Cosimo Ferraioli, hanno invitato i cittadini a restare in casa e a limitare le attività all’aperto.

Indagini in corso

Resta da chiarire l’origine dell’incendio. Gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi, nemmeno quella dolosa. In Prefettura è stato convocato un tavolo tecnico d’urgenza per coordinare gli interventi e monitorare l’evolversi della situazione.

L’impianto di via Ferraris, epicentro dell’incendio, è gestito dalla società S.EN.E.C.A. srl. L’attenzione resta altissima, mentre la cittadinanza attende risposte sulla portata dell’inquinamento e sulle eventuali conseguenze per la salute pubblica.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 6 Aprile 2025 - 08:10

Leggi i commenti

  • Questo articolo parla di un incendio gravissimo che ha colpito la zona di Scafati. È importante che si faccia chiarezza sulle cause e sulla gestione dell'impianto di rifiuti, speriamo in un veloce intervento dell'Arpac.

Pubblicato da
Giuseppe Del Gaudio

Ultime Notizie

West Nile, cresce la preoccupazione: la Federico II scende in campo con i suoi ricercatori

Napoli – Mentre aumentano i casi di West Nile Virus in diverse regioni italiane e… Leggi tutto

31 Luglio 2025 - 21:57

Superenalotto, il jackpot quasi a 33milioni di euro. Tutte le quote

Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati invece cinque '5' che… Leggi tutto

31 Luglio 2025 - 21:26

Benevento, assolto 50enne accusato di ricettazione e riciclaggio

Si è concluso con una sentenza di assoluzione piena il processo a carico di Nicola… Leggi tutto

31 Luglio 2025 - 21:11

Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10 e lotto di oggi 31 luglio

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 31 luglio: BARI 42 35 89 51 34… Leggi tutto

31 Luglio 2025 - 21:03

Napoli, sospeso cantiere in corso Amedeo di Savoia per gravi carenze di sicurezza

Napoli – Un cantiere edile in un appartamento di corso Amedeo di Savoia è stato… Leggi tutto

31 Luglio 2025 - 20:58

Castel Volturno, autore di una “stesa” nel 2022: arrestato Lucio Ciaramella, era latitante

Si nascondeva nel cuore del litorale domitio, a Castel Volturno, il 33enne Lucio Ciaramella, originario… Leggi tutto

31 Luglio 2025 - 20:48