Napoli – La solennità del Venerdì Santo è stata brutalmente infranta da una scarica di proiettili nel cuore di San Giovanni a Teduccio, epicentro orientale di Napoli.
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Piazza Capri, fulcro del rione Villa, è stata teatro di un atto di violenza che ha seminato terrore tra i fedeli raccolti per la celebrazione.
Testimoni oculari riferiscono di una detonazione furiosa, con almeno una decina di colpi che hanno squarciato l’aria proprio di fronte alla Parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes. L’eco sinistro degli spari ha gelato il sangue dei numerosi devoti presenti in chiesa, interrompendo bruscamente la sacra liturgia.
Il panico si è propagato tra i fedeli inermi, fino a poco prima immersi nella preghiera, hanno cercato rifugio disperato tra le mura della parrocchia, mentre altri si sono gettati dietro i veicoli parcheggiati, nel disperato tentativo di sottrarsi alla traiettoria mortale dei proiettili.
I colpi hanno crivellato la carrozzeria di un’automobile in sosta, eloquente testimonianza della ferocia dell’atto.
Via Crucis nel Mirino
L’ombra della violenza si è allungata minacciosa anche sulla Via Crucis animata, processione religiosa da tempo programmata e che ha avuto inizio in un clima di crescente angoscia.
Le sirene della Polizia di Stato hanno squarciato il silenzio post-esplosioni. Gli agenti, allertati dai presenti, si sono immediatamente portati sul luogo per avviare le prime indagini balistiche e ricostruire la dinamica di questo inquietante episodio di criminalità urbana, consumatosi in un giorno di profonda spiritualità.
La sacra quiete è stata violata, lasciando dietro di sé una scia di paura e interrogativi sulla recrudescenza della violenza nel tessuto sociale napoletano. Solo pochi giorni fa si era registrata un’altra sparatoria durante la processione della Madonna dell’Arco nella zona delle Case Nuove.
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2025 - 22:36