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È finito agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minori don Ciro Panigara, sacerdote bresciano che nei mesi scorsi aveva lasciato l’incarico di parroco a San Paolo, in provincia di Brescia.
La misura cautelare è stata emessa dopo le indagini avviate in seguito alla denuncia di un ragazzino che avrebbe riferito di attenzioni inappropriate da parte del religioso.
Già a inizio anno, su sollecitazione della Diocesi di Brescia, Panigara aveva presentato le dimissioni da parroco. In una lettera letta ai fedeli, il vescovo Pierantonio Tremolada aveva spiegato che erano “emerse situazioni ed elementi di criticità che consigliano di interrompere immediatamente l’esperienza nella comunità parrocchiale”, sottolineando come la decisione fosse dettata anche dall’esigenza di permettere al sacerdote di “proseguire con più libertà il suo cammino personale”.
Oltre al recente episodio, la Procura contesta a Panigara ulteriori fatti risalenti al periodo compreso tra il 2011 e il 2013, quando era viceparroco ad Adro, in Franciacorta.
Anche in quei casi, le presunte vittime sarebbero minori coinvolti in attività parrocchiali. Le indagini proseguono per accertare la portata e l’eventuale coinvolgimento di altre vittime.
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Leggendo questo articolo mi sono sentita molto triste per tutto quello che è successso. È incredibile come persone di fiducia possano fare certe cose. Spero che la giustizia faccia il suo corso e che le vittime ricevano aiuto.