Napoli – Una mattina come tante, fino a quel maledetto attimo. Stefano Giannino, 61 anni, funzionario del Comune di Napoli, è morto oggi dopo essere stato investito da un taxi mentre si recava al lavoro.
L’incidente è avvenuto intorno alle 7:30 in via Don Bosco, l’arteria che collega il centro città all’aeroporto di Capodichino.
Il taxi, guidato da un uomo di 48 anni, stava percorrendo la strada in direzione Piazza Carlo III verso Largo S. Maria del Pianto quando, all’altezza del civico 4, ha travolto Giannino mentre attraversava.
Le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime: soccorso d’urgenza dal 118, è spirato poco dopo al CTO, nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita.
La dinamica e le indagini
Sul posto è intervenuta l’Infortunistica Stradale della Polizia Locale per i rilievi tecnici, mentre la Procura della Repubblica ha disposto la messa a disposizione della salma per un eventuale esame autoptico.
Il conducente è stato sottoposto ad accertamenti urgenti per verificare un’eventuale alterazione psicofisica. Nel frattempo, gli è stata ritirata la patente e il veicolo è stato posto sotto sequestro.
Stefano Giannino era un dipendente storico del Comune, stimato da colleghi e conoscenti. La sua morte ha gettato nello sgomento l’amministrazione e chi lo conosceva. Napoli perde un pezzo del suo tessuto civile, mentre restano le domande su come sia potuto accadere un simile incidente in una strada così trafficata.
Le indagini continuano per chiarire ogni responsabilità, ma intanto una famiglia e una città intera piangono un uomo che, come ogni giorno, era uscito di casa per fare semplicemente il proprio dovere.
Il cordoglio del sindaco
La vittima dell’incidente lavorava al Comune di Napoli. Il sindaco Gaetano Manfredi ha dichiarato: “Con profondo dolore apprendo della tragica scomparsa del nostro stimato funzionario, dottor Stefano Giannino, investito questa mattina mentre si recava al lavoro. A nome dell’intera Città Metropolitana di Napoli, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi. In questo momento di dolore, ci stringiamo tutti attorno ai suoi cari”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2025 - 19:29
E’ veramente tragico quello che è succeso. Non capisco come un taxi possa investire una persona in una strada dove ci sono tanti passanti. Le autorità devono fare di piu per la sicurezza stradale e prevenire incidenti del genere.