Napoli – Gli investigatori non escludono una matrice camorristica per la sparatoria avvenuta nella serata di ieri durante la processione della via Crucis al rione Villa di San Giovanni a Teduccio.
L’ipotesi principale è che possa essersi trattato di una possibile “stesa” volta a riaffermare il controllo del territorio da parte del clan Rinaldi, con un messaggio indirizzato ai rivali storici dei Mazzarella, in una faida che dura da decenni.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso “ferma condanna” per l’accaduto e ha immediatamente disposto l’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio da parte delle forze di polizia in tutta l’area interessata.
La vicenda sarà inoltre oggetto di discussione nel prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale sarà invitato anche il parroco della parrocchia colpita.
L’episodio ha destato forte preoccupazione nella comunità locale, evidenziando ancora una volta la persistente presenza e la spavalderia della criminalità organizzata nel tessuto sociale.
La sparataoria si è verificata in piazza Capri, antistante la parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes, è stato definito dalla Prefettura di Napoli come un chiaro atto “intimidatorio”.
Erano circa le 20:00 quando l’allarme è scattato. Diversi spari, almeno nove secondo il ritrovamento dei bossoli calibro 7,65, hanno squarciato il silenzio mentre i fedeli erano riuniti in chiesa per la celebrazione del Venerdì Santo e all’esterno si preparavano per la processione pasquale.
Il forte rumore ha immediatamente gettato nel panico i presenti, con il parroco che ha prontamente disposto la chiusura delle porte per proteggere le persone all’interno. Alcuni fedeli che si trovavano in piazza hanno cercato rifugio all’interno della chiesa, mentre altri si sono riparati dietro le auto parcheggiate.
Nonostante la violenza dell’atto, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Due dei proiettili hanno tuttavia raggiunto una Fiat Panda parcheggiata nelle vicinanze, danneggiandone il cofano anteriore.
La proprietaria del veicolo, incensurata, ha dichiarato di non aver ricevuto minacce o intimidazioni di alcun tipo, esprimendo sorpresa e sgomento per l’accaduto: i proiettili che nella loro traiettoria discendente hanno accidentalmente colpito l’autovettura.
Secondo alcune testimonianze raccolte dagli inquirenti, subito dopo gli spari è stato visto allontanarsi a forte velocità uno scooter con in sella due individui.
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E' veramente preoccupante che accadano cose come queste nella nostra citta, specialmente durante un evento religioso. Non si dovrebbe mai aver paura di andare in chiesa o partecipare a una processione. La criminalità non deve vincere.