L’ennesima estate rovente si prepara a scaldare l’Old Trafford, e questa volta al centro della rivoluzione ci sarebbe Victor Osimhen: il nigeriano, oggi in prestito al Galatasaray ma ancora sotto contratto con il Napoli fino al 2027, è il nome cerchiato in rosso dal nuovo tecnico Ruben Amorim per risolvere una volta per tutte il problema del gol.
Secondo il Mirror, il Manchester United sarebbe pronto a presentarsi con un’offerta da 46,5 milioni di euro: una cifra decisamente lontana dalla clausola da 120 milioni fissata dal club partenopeo, ma che potrebbe diventare concreta se il Napoli decidesse di cambiare strategia.
Osimhen, 26 anni, rientra perfettamente nei parametri fissati dal co-proprietario Jim Ratcliffe, deciso a puntare su giocatori con margini di crescita e ad alto rendimento potenziale. Ma Osimhen è solo uno dei nomi nella lista dei desideri dei Red Devils. Pronti altri due colpi in avanti: Liam Delap (Ipswich) per cui si starebbe valutando il pagamento della clausola da 35 milioni di euro e Matheus Cunha (Wolverhampton), legato a una clausola da 73 milioni: in questo caso, si cerca una dilazione nei pagamenti, ma la concorrenza (Arsenal, Newcastle e Nottingham Forest) è pronta a inserirsi.
Per finanziare il restyling, lo United medita un vero e proprio sacrificio di big: da Hojlund a Zirkzee, passando per Rashford, Sancho e Antony, oggi tutti in prestito, la lista dei partenti è lunga. Ma non finisce qui: anche profili importanti come Casemiro e Garnacho potrebbero essere ceduti in caso di offerte convincenti.
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 23 Aprile 2025 - 11:05
Vincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania e
Studente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.
Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio
Commenti (1)
L’articolo parla di Osimhen e delle sue possibilità di trasferimento, ma non è chiaro se il Napoli sia veramente disposto a vendere. Ci sono tanti nomi coinvolti e le cifre sono alte, ma la situazione rimane complicata e bisogna vedere come si sviluppa.