Ezio Abbate, il prolifico cervello dietro alcune delle storie più crude e avvincenti dell’intrattenimento italiano, ha lanciato un romanzo che promette di squarciare le emozioni come un coltello affilato.
Punti Chiave Articolo
Liberamente ispirato a fatti reali, “Ti vengo a cercare” è un turbine di disperazione e resilienza, dove una madre, dopo aver perso tutto in modo brutale, combatte per risorgere dalle ceneri – un racconto che non lesina sul dolore crudo per inchiodare il lettore.
Un Viaggio Brutale
Contro il Tempo e la Morte Il libro, in uscita il 29 aprile e già disponibile in pre-order, è una scarica adrenalinica di tensione e sentimenti grezzi, scritta da chi sa maneggiare il dolore senza fronzoli inutili. Abbate evita sentimentalismi sdolcinati, dipingendo un ritratto spietato di amore e perdita che potrebbe far saltare i nervi a più di un lettore sensibile.
La Firma di un Maestro del Racconto Crudo
“Ti vengo a cercare” è il romanzo di un autore che ha già raccontato l’Italia in mille modi – con lo sguardo del crime, del racconto civile e persino dell’horror – e che adesso ha deciso di farlo con una storia profondamente emotiva, *commento: un pugno nello stomaco che non risparmia nessuno*. Con la sua penna affilata, Abbate trasforma esperienze reali in un dramma che non si limita a intrattenere, ma provoca e sconvolge.
Dalle Serie TV ai Successi sul Grande Schermo
La carriera di Abbate è un’esplosione di successi controversi, dalle serie cult come Suburra e Suburræterna che hanno rivoluzionato il crime italiano, al thriller soprannaturale di Curon e l’intrigo di I Diavoli. Non dimentichiamo le sue incursioni nel cinema con opere come Banat, candidato a premi prestigiosi, e Frontiera, trionfatore ai David di Donatello, oltre al teatro con pezzi come Centoventisei – un mix di generi che dimostra come Abbate non tema di spingere i limiti del racconto italiano.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2025 - 13:21