Caserta – “Una decisione ingiusta e dannosa per la città”. Così il sindaco di Caserta, Carlo Marino, presidente di Anci Campania, commenta lo scioglimento del Comune deciso dal governo per presunte infiltrazioni camorristiche.
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In una lettera inviata ai colleghi sindaci della regione, Marino annuncia il ricorso al Tar del Lazio: “Non resteremo inerti, contesteremo questo provvedimento che lede l’autonomia locale e i diritti dei cittadini”.
Anci Campania in fase transitoria, Manfredi coordina
Con lo scioglimento, Marino perde anche la presidenza dell’Associazione dei Comuni. Ma assicura: “Anci Campania è solida e pronta a reagire”.
La gestione passerà al direttivo regionale, in coordinamento con il presidente nazionale Gaetano Manfredi, in attesa dell’assemblea per eleggere il nuovo vertice.
Ringraziamenti e promessa di resistenza
Marino chiude con un appassionato ringraziamento allo staff e ai sindaci: “La vostra passione ha reso Anci un punto di riferimento. Anche con un ruolo diverso, continuerò a lottare per la legalità e i cittadini”. E lancia un messaggio: “Questo momento non ci spegne. Ne usciremo più forti”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2025 - 15:33