Caserta – "Una decisione ingiusta e dannosa per la città". Così il sindaco di Caserta, Carlo Marino, presidente di Anci Campania, commenta lo scioglimento del Comune deciso dal governo per presunte infiltrazioni camorristiche.
In una lettera inviata ai colleghi sindaci della regione, Marino annuncia il ricorso al Tar del Lazio: "Non resteremo inerti, contesteremo questo provvedimento che lede l’autonomia locale e i diritti dei cittadini".
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La gestione passerà al direttivo regionale, in coordinamento con il presidente nazionale Gaetano Manfredi, in attesa dell’assemblea per eleggere il nuovo vertice.
Ringraziamenti e promessa di resistenza
Marino chiude con un appassionato ringraziamento allo staff e ai sindaci: "La vostra passione ha reso Anci un punto di riferimento. Anche con un ruolo diverso, continuerò a lottare per la legalità e i cittadini". E lancia un messaggio: "Questo momento non ci spegne. Ne usciremo più forti".
Commenti (1)
La decisione del governo e stata un colpo basso per Caserta, tanti cittadini non sanno come reagire e il sindaco sta cercando di fare il possibile. Spero che le cose possano migliorare ma ci vuole tempo.