I Carabinieri della Stazione di Casagiove hanno messo fine alla libertà vigilata di una 34enne locale, già inchiodata agli arresti domiciliari con un braccialetto elettronico che evidentemente non l’ha fermata in tempo.
I militari hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura generale di Napoli, trascinando la donna dietro le sbarre per espiare la pena residua di 7 anni e un mese.
La 34enne dovrà pagare per il tentato omicidio commesso a Casagiove nel 2022, un episodio che ha lasciato il segno e ora la vede rinchiusa nel carcere di Secondigliano a Napoli, dove il conto con la giustizia è solo all’inizio.
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E' strano come certi casi di giustizia possono finire in modo cosi drammatico. La donna avrebbbe dovuto essere controllata meglio, ma ora è in carcere e deve affrontare le sue azioni del passato che sono state molto gravi.