È partita dall’omicidio di Domenico Gargiulo, avvenuto nel 2019, l’indagine che ha portato all’emissione di 8 misure cautelari nei confronti di appartenenti al clan Licciardi, parte della cosiddetta Alleanza di Secondiglian
o. Il provvedimento, eseguito dalla Squadra Mobile di Napoli su disposizione della Direzione distrettuale antimafia, fotografa le attività del gruppo criminale dal 2018 al 2021.
Al vertice dell’organizzazione, secondo gli inquirenti, ci sarebbe Antonio Bruno, ritenuto mandante dell’omicidio Gargiulo e figura apicale del gruppo del Rione Don Guanella, costola del clan Licciardi.
Bruno, in libertà al momento delle indagini, si muoveva tra Secondigliano e l’area flegrea, con compiti decisionali sulle strategie criminali, la gestione della cassa comune e il mantenimento degli affiliati liberi e detenuti.
Il clan, come emerge dalle 457 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Linda Comella, fortemente radicato sul territorio, risulta diviso in più articolazioni: Masseria Cardone, Rione Berlingieri, Vasto e appunto Don Guanella. Tra gli arrestati anche Renato Esposito, imparentato con la famiglia Licciardi, accusato di avere un ruolo direttivo nella Masseria Cardone.
L’indagine ha coinvolto in tutto 31 indagati e ha fatto luce su diversi affari del clan: dalla gestione delle piazze di spaccio – con un’organizzazione capillare e pronta a rimpiazzare eventuali arrestati – al mercato delle auto rubate, rivendute o restituite dietro pagamento (il cosiddetto “cavallo di ritorno”), con cifre tra i 500 e i 3mila euro.
A differenza di altre organizzazioni camorristiche, il clan Licciardi avrebbe mantenuto una struttura interna più rigida e selettiva, con particolare attenzione all’affidabilità dei soggetti coinvolti, secondo un modello più vicino a quello delle mafie tradizionali.
ELENCO COMPLETO DEGLI INDAGATI
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ANNUNZIATA Carmine – Napoli, 20/11/1996
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ANNUNZIATA Ciro, “Ciro Pierino” – Napoli, 22/11/1985
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BOCCIA Antonio – Napoli, 05/08/1985
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BRAGONE Vincenzo – Germania, 27/05/1967
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BRUNO Antonio, “Michelo” – Napoli, 02/08/1977 – Capo del Rione Don Guanella (ordinante omicidio Gargiulo) CARCERE
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CAIAZZO Maria – Mugnano di Napoli, 24/01/1991
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CAIAZZO Vincenzo, “Capozzella” – Napoli, 14/09/1977. CARCERE
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CIBELLI Marianna – Napoli, 06/07/1978
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CRISTILLI Ciro – Napoli, 04/02/1997
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DE GENNARO Luca – Napoli, 22/03/1984
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ESPOSITO Giuseppe – Napoli, 25/08/1976
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ESPOSITO Renato – Napoli, 02/10/1963 – Presunto capo della Masseria Cardone CARCERE
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FAIELLO Vincenzo, “Zizzillo” – Napoli, 03/02/1978
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FASANO Gianfranco – Napoli, 31/08/1975. CARCERE
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FIORE Raffaele – Napoli, 21/11/1989. CARCERE
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GELSOMINO Luca – Napoli, 25/04/1993
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GRIMALDI Vincenzo – Napoli, 10/01/1988
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LO RUSSO Filomena – Napoli, 10/01/1977
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LUONGO Massimiliano – Napoli, 09/06/1972
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MELE Gianluca – Napoli, 13/03/1974
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MENNA Mariano, “O Ciocc” – Napoli, 28/07/1990
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MINGACCI Francesco, “Tatta” – Napoli, 03/05/1989 CARCERE
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PERNICE Vincenzo, “O Pe’” – Napoli, 10/02/1979. CARCERE
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PINI Luca – Napoli, 26/09/1984
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RUSSO Antonio – Napoli, 21/09/1993
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RUSSO Gennaro – Napoli, 07/01/1996
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RUSSO Massimo, “Massimino” – Napoli, 03/08/1972
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SAUTTO Gennaro Antonio – Napoli, 10/02/1980. CARCERE
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SPENNAGALLO Gennaro – Napoli, 03/01/1955 – Storico esponente del clan
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TRANCHINO Luca – Napoli, 14/10/1975
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TUORIO Vincenzo – Napoli, 15/01/1986
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2025 - 15:55