AGGIORNAMENTO : 30 Ottobre 2025 - 21:45
17 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 30 Ottobre 2025 - 21:45
17 C
Napoli

Caivano, stupri sulle cuginette: perito psichiatrico per uno degli imputati

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

NAPOLI – Nuovo sviluppo nel processo d’appello a carico di Pasquale Mosca e Giuseppe Varriale, i due giovani condannati in primo grado per le violenze sessuali sulle due cuginette di Caivano. La Corte d’Appello di Napoli ha disposto il rinvio dell’udienza al 10 aprile, data in cui sarà nominato un consulente psichiatrico per valutare la capacità di intendere e volere di Mosca al momento dei fatti. L’imputato è difeso dall’avvocato Giovanni Cantelli.

L’eccezione di incostituzionalità e la sospensione dei termini
Nel corso dell’udienza, l’avvocato Dario Carmine Procentese, legale di Varriale, ha sollevato una questione di incostituzionalità, facendo riferimento a un caso analogo trattato dal Gup di Milano. Secondo la difesa, nel reato di violenza sessuale di gruppo, se viene riconosciuta una minore gravità dei fatti, dovrebbe essere prevista una riduzione della pena non superiore ai due terzi.

Questa richiesta ha determinato la sospensione dei termini di prescrizione, in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Giudiziaria

La reazione dei familiari delle vittime
Sulla vicenda si sono espressi con amarezza i genitori di una delle due vittime, tramite il loro avvocato Clara Niola:

«Pur comprendendo le logiche dell’ordinanza della Corte, continuiamo ad avere fiducia nella magistratura. Tuttavia, auspichiamo che si giunga a una sentenza che rispecchi la gravità dei fatti, in linea con il quadro probatorio già delineato in primo grado».
Le condanne di primo grado
Il 5 luglio 2024, il Tribunale di Napoli Nord ha condannato in primo grado:

Giuseppe Varriale a 12 anni e 5 mesi di reclusione
Pasquale Mosca a 13 anni e 4 mesi di reclusione
Il processo d’appello proseguirà nelle prossime settimane, con l’attesa perizia psichiatrica che potrebbe influenzare l’esito del giudizio.

Articolo pubblicato il 3 Aprile 2025 - 20:19 - A. Carlino

Commenti (1)

La vicenda e molto complicata e mi pare che ci siano molte questioni legali in ballo. Spero che la Corte prenda una decisione giusta per le vittime e che le pene siano adeguate. È importante fare giustizia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

Primo piano

Podcast

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti