Casoria sta per ospitare un evento che promette di smantellare l'impero degli streaming, dove gli algoritmi dettano legge e la creatività vera rischia di essere sepolta sotto una valanga di click privi di anima.
Sabato 10 maggio, "BoicottIAmo lo Streaming" sarà la prima manifestazione italiana che sfida apertamente le piattaforme digitali, accusate di omologare gli artisti in un mondo dove i numeri contano più della passione e un semplice "skip" può decretare il fallimento di una carriera.
Un'Antitesi alle Logiche Digitali
Organizzato dall'accademia Artisti Adesso, questo evento non è solo un raduno, ma una vera e propria dichiarazione di guerra contro un sistema musicale che premia l'adattabilità agli algoritmi invece dell'autenticità.Potrebbe interessarti
I Relatori che Sfidano il Sistema
Tra le voci in prima linea, ci saranno figure come Gabriele Aprile, che discuterà de "L'AI e il futuro della musica", e un duo indipendente Ælba & Mel, impegnati a ridefinire le carriere al di fuori delle piattaforme dominanti. Non mancheranno Andrea De Luca, con un caso studio su un artista generato interamente dall'AI, e Evrint Bless, pronto a svelare strategie per sfuggire alle trappole digitali. Queste personalità unite condividono una visione radicale: spezzare le catene degli algoritmi e riportare l'arte al centro.
La Serata tra Performance e Riflessioni
La giornata culminerà con il live "Camera Indie", uno showcase di talenti indipendenti che costruiscono il loro pubblico lontano dalle logiche impersonali dello streaming. L'AI, spesso demonizzata, verrà presentata come un'alleata per creare contenuti visivi e promozionali autentici. Come sottolinea il fondatore dell'evento, "Non è un boicottaggio delle piattaforme, ma del loro potere assoluto - spiega Gabriele Aprile -. L’obiettivo è ridare agli artisti la possibilità di scegliere, di sperimentare, di parlare a un pubblico vero senza piegarsi alle logiche dell’industria. La tecnologia ci ha tolto qualcosa, ma oggi può anche restituircelo." Una chiamata alle armi che potrebbe scuotere per sempre il mondo della musica.






Commenti (1)
L’evento di Casoria sembra interessante, ma ho delle perplessità su come possa effettivamente cambiare le cose nel mondo dello streaming. Speriamo che i partecipanti possano davvero trovare soluzioni efficaci e non solo parole vuote.