Pagani– Doveva essere una vacanza indimenticabile, la classica gita di fine anno tra risate e nuove esperienze. Ma il viaggio in Spagna di Davide Calabrese, studente del Liceo Scientifico “Mons. B. Mangino”, si è trasformato in un dramma.
Il giovane, partito da Pagani con i suoi compagni per visitare Malaga, ha iniziato ad accusare sintomi influenzali che, nel giro di pochi giorni, si sono aggravati fino a rendere necessario il ricovero in ospedale. La febbre alta e un quadro clinico sempre più complesso hanno spinto i genitori a raggiungerlo nella città andalusa. Purtroppo, ieri pomeriggio, il suo cuore ha smesso di battere.
Secondo le prime informazioni, a causare il decesso potrebbe essere stata una miocardite, un’infiammazione del muscolo cardiaco che, nei casi più gravi, può portare a scompenso cardiaco e morte improvvisa.
La salma di Davide si trova ora presso l’obitorio dell’ospedale di Malaga, in attesa del rimpatrio. Nel frattempo, i suoi compagni faranno ritorno in Italia, segnati da un’esperienza che ha assunto i contorni di un incubo.
La comunità di Pagani è sotto shock: insegnanti, amici e parenti piangono la scomparsa di un ragazzo nel pieno della vita, strappato ai suoi sogni in un viaggio che avrebbe dovuto regalargli solo gioia.
Il dolore del sindaco di Pagani, Lello De Prisco
“Era il momento delle risate. Era il momento di costruire ricordi indelebili di fratellanza, scoperta, crescita. Era il momento di fantasticare sui per sempre e sui sogni. E invece ci troviamo straziati a piangere sul mai più.
Stringo forte la famiglia di Davide, l’intera comunità scolastica del Liceo Mangino e tutti i compagni che lo hanno accompagnato nell’ultimo viaggio. Condoglianze alle famiglie Calabrese e Bottone e al consigliere comunale Michele Bottone.
A Dio, giovane anima”, scrive Lello De Prisco, sindaco di pagani sulla pagina istituzionale di facebook.
Natasha Macrì
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2025 - 11:46
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E un vero peccato che questa storia sia successa, tutti dovevano divertirsi in Spagna ma la salute non sempre collabora. Mi dispiace tanto per la famiglia e per i compagni che sono tornati senza di lui. La vita è davvero imprevedibile.