Paura e caos si sono scatenati nel carcere di Benevento, dove una detenuta ha dato vita a una violenta protesta nel reparto femminile. Secondo quanto riferito dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), attraverso le dichiarazioni del segretario nazionale Giuseppe Cimino e del segretario locale Antonio De Stefano, lโepisodio ha avuto luogo al secondo piano della struttura.
La donna, per motivi definiti โfutiliโ, ha incendiato il materasso e il cuscino della propria cella, creando una situazione di grave pericolo.
Nonostante i ripetuti tentativi di mediazione da parte del personale in servizio, che ha cercato invano di convincerla a spegnere le fiamme, la detenuta si รจ mostrata irremovibile. Le agenti del reparto femminile e della sorveglianza generale, munite di maschere antigas, sono intervenute con prontezza, trasferendo tutte le detenute del secondo piano nel cortile passeggi per garantire la loro sicurezza.
La responsabile della protesta รจ stata invece spostata al piano terra, ma il suo comportamento non si รจ placato: ha continuato a mostrarsi aggressiva, distruggendo unโaltra cella e arrivando persino a procurarsi delle ferite.
Le agenti della Polizia Penitenziaria coinvolte nellโintervento sono state successivamente trasportate al pronto soccorso dellโospedale cittadino per accertamenti. Il Sappe ha espresso โvicinanza e solidarietร โ al personale femminile, sottolineando il coraggio e la professionalitร dimostrati in una situazione di estrema criticitร .
Lโepisodio riaccende i riflettori sulle difficoltร gestionali allโinterno delle carceri italiane, dove tensioni e proteste mettono a dura prova il lavoro degli operatori.
Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2025 - 19:35
L’episodio descritto sembra un po’ preoccupante, ma รจ anche un riflesso delle condizioni difficili nei carceri. La protesta della detenuta fa capire che c’รจ bisogno di un miglioramento nelle strutture e gestione del personale.