Un’indagine sulla diffusione di stupefacenti all’interno del carcere Novelli di Carinola ha portato all’emissione di nove misure cautelari. L’inchiesta, condotta dalla procura di Napoli Nord, ha riguardato cinque soggetti destinatari di custodie cautelari in carcere e quattro ai domiciliari.
L’indagine ha utilizzato l’analisi dei flussi di denaro trasferiti dai familiari dei detenuti, che servivano per pagare le dosi di stupefacenti all’interno della struttura. Sono stati inoltre effettuati sequestri di droga e accertamenti tecnico-scientifici per comprendere il meccanismo di gestione del traffico illecito.
L’inchiesta ha permesso di ricostruire la gestione di queste attività illegali da parte di alcuni detenuti nel carcere di Carinola, che coordinavano l’acquisto e la distribuzione delle sostanze con l’aiuto di loro parenti.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 20 Marzo 2025 - 11:56

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
Commenti (1)
L’indagine sul stupefacenti nel carcere Novelli di Carinola e stata molto interessante, pero non capisco perche ci vogliono tanti soldi per comprare droga. Sarebbe meglio aiutare i detenuti a reinserirsi nella societa invece di punirli.