Sandro Joyeux, artista musicale di origine parigina, sarà protagonista di un evento al Teatro Bolivar venerdì 7 marzo alle ore 21.00. Il concerto, diretto da Nu’Tracks, promette di essere un viaggio sonoro attraverso ritmi e melodie che spaziano dal deserto del West Africa ai ghetti giamaicani, fino alle banlieues di Parigi.
La musica di Joyeux si colloca ben oltre il genere della world music, avvicinandosi a stili musicali influenzati da vita ed esperienze globali.
Un Viaggio Musicale Multilingue
Joyeux, nato a Parigi con un padre italiano e una madre francese, ha maturato una passione per la musica sin dall’infanzia. Il suo percorso musicale lo ha portato a cantare in diverse lingue, tra cui francese, inglese, italiano e arabo, oltre a numerosi dialetti come bambarà, wolof e dioulà. Questa versatilità linguistica riflette il suo impegno nell’esplorare e unire culture differenti. La sua carriera musicale è caratterizzata da numerosi concerti e partecipazioni a festival, sia in Italia che all’estero, evidenziando le sue iniziative a favore dei migranti.
Un Percorso Internazionale
Dalla Parigi della sua infanzia, dove ha sviluppato un legame profondo con la musica, Joyeux ha intrapreso un viaggio che lo ha portato in numerose parti del mondo. Ha suonato come artista di strada e partecipato a varie collaborazioni musicali, lasciando un segno speciale in luoghi come il Mali, il Marocco e il Senegal. La sua carriera si arricchisce di esperienze variegate, partecipando a progetti come l’“Antischiavitour” e il #WithRefugeesTour. Joyeux, che ora vive tra Parigi e Palermo, continua a lavorare sulla sua musica, sempre aperto a nuove collaborazioni e progetti innovativi.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 3 Marzo 2025 - 17:00
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
Commenti (1)
L’articolo su Sandro Joyeux e veramente interessante, mi fa piacere sapere che lui esplora diverse culture e linguaggi nella sua musica. La sua esperienza a Parigi e in altri paesi dimostra quanto sia importante l’unione tra le culture musicali di tutto il mondo.