I carabinieri hanno rinvenuto un revolver calibro 22 non registrato nel beauty-case di Rosa Capuano arrestata ieri a Giugliano per l’omicidio del padre Francesco Capuano, avvenuto in provincia di Mantova lo scorso dicembre.
Il ritrovamento è avvenuto a Giugliano, nel Napoletano, presso l’abitazione della sorella della sospettata. La 46enne si era trasferita lì a seguito dell’omicidio, in quanto la sua residenza a Suzzara era stata messa sotto sequestro nell’ambito delle indagini.
Oltre alla pistola, i carabinieri hanno trovato due cartucce inesplose e tre bossoli compatibili con quelli usati nel delitto. Queste prove sono state sottoposte a sequestro e saranno sottoposte a ulteriori analisi balistiche dai carabinieri del Ris di Parma.
Inoltre, durante l’operazione, sono stati sequestrati telefoni cellulari e supporti informatici sui quali verranno condotti ulteriori accertamenti. Rosa Capuano, arrestata a Giugliano, è ora detenuta nel carcere di Mantova, mentre le indagini continuano a fare luce su tutti gli aspetti della tragica vicenda.
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L'articolo riporta un fatto molto grave riguardo l'omicidio e il ritrovamento dell'arma. Sarebbe interessante sapere di più sul contesto in cui è avvenuto, ma ci sono molte cose che non sono chiare e questo crea confusione.