Il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei si prepara ad accogliere migliaia di pellegrini per un evento straordinario: “Una notte al Santuario”.
A partire dal 10 aprile, la basilica aprirà le sue porte in via eccezionale nelle ore serali, offrendo ai visitatori un percorso inedito tra fede e arte.
L’iniziativa, promossa nell’ambito dell’Anno Giubilare, permetterà di scoprire la storia, la spiritualità e la ricchezza artistica della cattedrale, realizzata da San Bartolo Longo. Il percorso di visita, della durata di circa due ore, prevede cinque tappe tematiche: la Basilica e l’Altare della Vergine, la Cappella del Beato Bartolo Longo, il Museo e gli ex voto, la Facciata e i portali monumentali in bronzo, e la salita sulla terrazza panoramica del Campanile.
Le visite avranno un costo di 5 euro e solo su prenotazione
Le visite, al costo di 5 euro, saranno guidate dai “Pompei Tutors” e si svolgeranno solo su prenotazione, attraverso email, telefono o WhatsApp. L’alto numero di richieste ha spinto Sua Eccellenza Monsignor Tommaso Caputo a programmare ulteriori aperture serali, per consentire a tutti di vivere questa esperienza unica.
L’interesse per l’evento è stato ulteriormente alimentato dalla recente scoperta del “Mantegna di Pompei”, un dipinto di Andrea Mantegna rimasto nascosto per secoli. L’opera, restaurata nella Pinacoteca Vaticana, tornerà presto al Santuario, dove troverà la sua collocazione definitiva nel Museo diocesano.
La devozione alla Madonna del Rosario di Pompei continua a crescere in tutto il mondo, con testimonianze di fede provenienti da Canada, Stati Uniti e America Latina. Il Santuario, che accoglie ogni anno oltre 4 milioni di visitatori, rappresenta un importante punto di riferimento per i fedeli di tutto il mondo.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 30 Marzo 2025 - 11:10
Commenti (1)
L’evento al Santuario sembra molto interessente ma io non sono sicuro se riesco a prenotare visto che ci sono molte persone che vogliono andare. Spero che ci sia posto per tutti e che le visite siano organizzate bene.