La Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per quattro medici in relazione alla morte del giornalista Andrea Purgatori, avvenuta il 19 luglio 2023 presso la clinica Villa Margherita.
I medici, il radiologo Gianfranco Gualdi, il suo assistente Claudio Di Biasi, la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo e il cardiologo Guido Laudani, sono accusati di omicidio colposo.
L'udienza preliminare è stata fissata per il 19 settembre.Potrebbe interessarti
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In particolare, il cardiologo Laudani è stato criticato per aver effettuato "approfondimenti diagnostici insufficienti" e per aver "interpretato non correttamente i risultati dell'esame holter".
Secondo i periti, un trattamento diagnostico-terapeutico corretto avrebbe potuto prolungare la vita di Purgatori, paziente oncologico con un quadro clinico complesso. La perizia ha rilevato che l'endocardite, causa del decesso, avrebbe potuto essere individuata tempestivamente, consentendo un tasso di sopravvivenza a un anno dell'80%.


















































































Commenti (1)
E un articolo molto inquietante che fa riflettere su come i medici a volte commettono errori gravi. È importante che ci siano responsabilità e che si faccia chiarezza su quanto successo, anche se la situazione è complicata.