Messina- Proseguono le ricerche del presunto assassino di Sara Campanella, la 22enne originaria di Misilmeri (Palermo), uccisa con una coltellata alla gola nei pressi dello stadio Celeste.
La giovane, studentessa del corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico all’Università di Messina, è morta dissanguata al Policlinico G. Martino, dove era stata trasportata in condizioni disperate.
L’agguato fuori dal Policlinico
Secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe stata aggredita a pochi passi dalla fermata degli autobus di viale Gazzi, subito dopo essere uscita dall’ospedale. Testimoni riferiscono che l’autore del delitto potrebbe essere l’ex fidanzato, che l’avrebbe colpita recidendole la giugulare al culmine di una lite.
Il movente, secondo gli inquirenti, potrebbe essere legato alla decisione della giovane di interrompere la relazione.
Indagini in corso: Messina sotto choc
La Procura di Messina ha disposto il sequestro della salma, mentre i carabinieri, che hanno transennato l’area, sono sulle tracce del sospettato. La città è sotto shock per l’ennesimo femminicidio, avvenuto in pieno giorno in una zona frequentata da studenti e lavoratori.
Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire gli ultimi istanti di vita della giovane e risalire all’assassino.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 31 Marzo 2025 - 21:42

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”
Commenti (2)
E una situazion davvero triste quella che succeduto a Messina, non capisco come possa accadere cose cosi brutte. La povera ragazza meritava un futuro e ora non cè piu. Le indagini devono andare avanti per trovare il colpevole.
E’ molto triste che una giovene come Sara sia morta in questo modo cosi violento. E’ importante che le indagini procedano bene per trovare il colpevole, anche se la situazione e complicata e ci sono tanti fattori da considerare.