Napoli – I Carabinieri hanno inferto un duro colpo a una rete di falsari che operava in un bunker nel quartiere Barra di Napoli, lo stesso sito già sottoposto a sequestro l’anno precedente.
Quattro persone sono state arrestate con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e distribuzione di banconote false.
Il bunker, situato nei pressi del garage del presunto capo della banda, era accessibile tramite una parete di mattoni mobile, azionata da un sofisticato sistema elettrico-elettronico artigianale.
Le indagini, condotte con la collaborazione della Banca d’Italia ed Europol, hanno rivelato che i falsari avevano prodotto circa 380.000 banconote false, per un valore nominale di circa 11,5 milioni di euro, monopolizzando circa il 30% della valuta falsa circolante nell’eurozona.
L’operazione è il risultato di un’indagine iniziata dopo che i Carabinieri avevano scoperto la ripresa dell’attività di contraffazione nel sito sequestrato, monitorando i movimenti di alcuni sospettati.
Diamante – L’esito delle autopsie non lascia spazio ai dubbi: Tamara D’Acunto e Luigi Di… Leggi tutto
Napoli - Il corpo di Michele Luca Noschese, noto nel mondo della musica elettronica come… Leggi tutto
L’attesa era alta, le speranze pure, ma anche stavolta il “6” del SuperEnalotto ha deciso… Leggi tutto
Un’estrazione che farà parlare, quella di oggi, per il Lotto e il 10eLotto. I numeri… Leggi tutto
Napoli – “I dati diffusi dal ministro della Giustizia Carlo Nordio sul numero dei suicidi… Leggi tutto
Catania – Si è finto appartenente alle forze dell’ordine per estorcere denaro a un’anziana, ma… Leggi tutto
Leggi i commenti
L'articolo parla di un fatto molto grave riguardante i falsari a Napoli. E' preoccupante sapere che ci sono persone che producono banconote false in un bunker. Sarebbe interessante sapere come vengono scoperte queste attività illecite e quali misure vengono prese per fermarle.