Napoli - I Carabinieri hanno inferto un duro colpo a una rete di falsari che operava in un bunker nel quartiere Barra di Napoli, lo stesso sito già sottoposto a sequestro l'anno precedente.
Quattro persone sono state arrestate con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e distribuzione di banconote false.
Il bunker, situato nei pressi del garage del presunto capo della banda, era accessibile tramite una parete di mattoni mobile, azionata da un sofisticato sistema elettrico-elettronico artigianale.
Le indagini, condotte con la collaborazione della Banca d'Italia ed Europol, hanno rivelato che i falsari avevano prodotto circa 380.000 banconote false, per un valore nominale di circa 11,5 milioni di euro, monopolizzando circa il 30% della valuta falsa circolante nell'eurozona.
L'operazione è il risultato di un'indagine iniziata dopo che i Carabinieri avevano scoperto la ripresa dell'attività di contraffazione nel sito sequestrato, monitorando i movimenti di alcuni sospettati.
[incolla_video]Questo articolo è stato pubblicato il 25 Marzo 2025 - 16:24
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L'articolo parla di un fatto molto grave riguardante i falsari a Napoli. E' preoccupante sapere che ci sono persone che producono banconote false in un bunker. Sarebbe interessante sapere come vengono scoperte queste attività illecite e quali misure vengono prese per fermarle.