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Al Teatro di San Carlo si celebra la Giornata Internazionale dei Rom e Sinti con un Concerto Etnosinfonico

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Per la prima volta, due solisti di etnia rom si esibiranno presso il più antico teatro del mondo. L'evento avverrà nell'ambito della II Romanì Week al Teatro di San Carlo a Napoli, presentando un concerto di rilevanza internazionale.

Concerto a Napoli

Venerdì 4 aprile, il Salone degli Specchi farà da scenario a una esibizione speciale con il violinista Gennaro Spinelli e il compositore Santino Spinelli. I due solisti presenteranno una performance che mescola musica etnica e sinfonica.

A supporto dei solisti, ci saranno musicisti del Teatro di San Carlo, diretti dal violinista Salvatore Lombardo, e dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, guidati dal violinista Marco Bartolini. Il programma del concerto comprende rivisitazioni etniche di pezzi classici e composizioni originali ispirate dalla tradizione romanì.

Integrazione e Cultura

"La musica parla a tutti, è linguaggio universale e diretto", ha dichiarato Gennaro Spinelli, che ha sottolineato il ruolo della musica come strumento di integrazione culturale.

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Santino Spinelli ha aggiunto: “La musica è un ponte che unisce i popoli e le culture, e il concerto è un'opportunità per promuovere l'inclusione e il rispetto per le comunità Rom e Sinti, portando la cultura romanì nei luoghi più prestigiosi.”

Questa iniziativa si inserisce in una serie di eventi che si terranno in tutta Italia per la Giornata dell’8 aprile, parte della seconda Settimana della Cultura Rom e Sinti, promossa dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Raziali (UNAR) e dall’Unione delle Comunità Romanès in Italia (UCRI).

"Promuovere il dialogo attraverso l’arte è essenziale per l’inclusione delle comunità rom e sinti", ha riferito Mattia Peradotto, Direttore dell’UNAR. L’evento segue il successo ottenuto al Teatro alla Scala di Milano, confermando l’importanza di queste iniziative.

Il Programma Musicale

Il concerto di Napoli rappresenta una tappa fondamentale nel panorama musicale internazionale per celebrare la musica romanì, coinvolgendo artisti e rappresentanti delle comunità rom e sinti dall'Europa. L’iniziativa sarà sostenuta da partner come TIM/Timvision, che presenterà un cartone animato ispirato alla cultura romanì.

Il repertorio del concerto includerà opere come “Czarda” di V. Monti e le “Danze Ungheresi” di J. Brahms, accanto a brani originali di Santino Spinelli.

Articolo pubblicato il 14 Marzo 2025 - 18:07 - Gustavo Gentile

Commenti (1)

E’ un evento molto interessante che mostra la cultura rom e sinte. La musica è un modo per unire le persone, ma spero che ci sia anche una buona affluenza di pubblico per sostenere questi artisti, che meritano attenzione.

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