AGGIORNAMENTO : 4 Novembre 2025 - 23:30
11.9 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 4 Novembre 2025 - 23:30
11.9 C
Napoli

Chirurgo bariatrico a processo: al via le udienze, attese testimonianze chiave

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Santa Maria Capua Vetere – È iniziato il processo a carico del chirurgo bariatrico Stefano Cristiano, imputato per lesioni colpose e omicidio colposo nell’ambito di interventi chirurgici condotti presso la Clinica Villa del Sole di Caserta.

L'udienza, presieduta dal dott. Sergio Enea, si preannuncia complessa, con circa 50 persone tra testimoni, consulenti e parti offese chiamate a deporre.

Le accuse e il dibattimento

Il medico è accusato di lesioni colpose e falso nei confronti di Angela Iannotta, operata nella clinica casertana, e di omicidio colposo per la morte di Francesco Di Vilio, 69enne di Santa Maria Capua Vetere, anch’egli sottoposto a intervento chirurgico nella stessa struttura.

Particolarmente attese le testimonianze della stessa Iannotta e di Salvatore Di Vilio, figlio del paziente deceduto, previste nella prossima udienza.

Le prove ammesse

Il Tribunale ha ammesso tutte le prove richieste:

Pubblico Ministero: dott.ssa Valentina Santoro, che ha diretto le indagini e ottenuto il rinvio a giudizio.

Parte civile: rappresentata dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, che assistono sia Angela Iannotta sia gli eredi di Francesco Di Vilio.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Giudiziaria

Responsabile civile: la Clinica Villa del Sole, difesa dall’avv. Ferdinando Trasacco.

Associazione dei consumatori "Codici", con l’avv. Giuseppe Ambrosio.

Difesa dell’imputato: affidata all’avv. Massimo Damiani.

Un passato giudiziario già segnato

Non è la prima volta che il dott. Cristiano si trova al centro di un'inchiesta. Recentemente, il Tribunale di Nola ha condannato il medico a 2 anni di carcere per omicidio colposo in relazione alla morte di Raffaele Arcella, 29enne di Caivano, deceduto nel 2019 dopo un intervento di bypass gastrico presso la Clinica Trusso di Ottaviano.

In quel caso, il Pubblico Ministero aveva chiesto una condanna a 4 anni, ritenendo che l’imputato avesse provocato una grave lesione arteriosa che portò al decesso del giovane.

Un processo complesso e atteso

Con numerosi testimoni e un’istruttoria articolata, il procedimento si prospetta lungo e delicato. La difesa del chirurgo cercherà di smontare le accuse, mentre la parte civile punta a ottenere giustizia per le vittime e i loro familiari. Il caso resta sotto i riflettori, con attesa per le prossime udienze e possibili sviluppi giudiziari.

Articolo pubblicato il 29 Marzo 2025 - 10:00 - A. Carlino

Commenti (1)

Il processo contro il chirurgo Stefano Cristiano è di grande importanza per la comunità. È essenziale che la giustizia venga fatta e che le prove siano valutate con attenzione. Le testimonianze potrebbero chiarire molti aspetti del caso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

Primo piano

Podcast

  • Napoli, il giallo del venditore ambulante trovato morto a San Giovanni a Teduccio

  • Afragola, segregata in casa e imbottita di farmaci, la salva un SMS alla prof

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!