AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2025 - 11:32
11.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2025 - 11:32
11.3 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Barra, 25mila firme per un "modello Caivano" contro il degrado e la criminalità

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli - Un grido d'allarme si leva dalla periferia est di Napoli: Barra, quartiere dimenticato e ostaggio della criminalità, chiede al Governo interventi urgenti per riqualificazione e sicurezza.

L'imprenditore Gianni Forte, portavoce di un'intera comunità, ha consegnato al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi una petizione con quasi 25mila firme, un segnale inequivocabile del malcontento e della voglia di cambiamento.

Una petizione per il riscatto

La petizione, lanciata a novembre su Change.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suBarra
org, ha raccolto un'adesione massiccia, un segno tangibile della disperazione di una popolazione che si sente abbandonata dalle istituzioni. "Vogliamo un futuro migliore per i nostri figli", si legge nel testo, "un quartiere che promuova istruzione, cultura, legalità e rispetto per l'ambiente". Ma Barra è una terra di nessuno, priva di servizi essenziali e presidi di legalità, dove la criminalità organizzata e la microcriminalità prosperano, alimentando un clima di paura e degrado.

L'appello al ministro Piantedosi

Venerdì sera, durante un evento della Lega a Bagnoli, Gianni Forte ha incontrato il ministro Piantedosi, illustrandogli le criticità del territorio e chiedendo un rafforzamento delle forze dell'ordine.

"Abbiamo bisogno di più sicurezza", ha dichiarato l'imprenditore, "controlli più serrati per ripristinare la legalità e dare serenità ai cittadini e ai piccoli imprenditori". Barra, secondo Forte, è diventata "il 'Parco verde' di Caivano", un'analogia che sottolinea l'urgenza di un intervento governativo.

La speranza di un cambiamento

Il ministro Piantedosi si è impegnato a valutare la questione, lasciando aperta la porta alla speranza di un cambiamento. La comunità di Barra attende con fiducia una risposta concreta, un segnale che le istituzioni non hanno dimenticato questa terra di confine, dove la voglia di riscatto è più forte che mai.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 25 Marzo 2025 - 06:28 - Federica Annunziata

Commenti (1)

E’ importante che il governo ascolta le richieste dei cittadini di Barra. La situazione è veramente difficile e la gente ha bisogno di aiuto subito, non solo parole. Speriamo che ci siano azioni concrete per migliorare la vita qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…