Succivo – Momenti di terrore lo scorso 19 febbraio in un distributore di carburante di Succivo, nel Casertano, dove un malvivente armato ha messo a segno una rapina. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno ripreso l’intera scena, documentando l’azione fulminea dei criminali.
Intorno alle 20, una Fiat Panda si è fermata nei pressi dell’area di servizio. Dall’auto è sceso un uomo con il volto coperto da un berretto di lana e una sciarpa, mentre il complice è rimasto alla guida con il motore acceso, pronto per la fuga.
Il rapinatore ha estratto una pistola e l’ha puntata contro il dipendente del distributore, che ha tentato di rifugiarsi all’interno del bar. L’aggressore lo ha raggiunto e, sotto minaccia dell’arma, lo ha costretto a consegnare l’incasso della giornata.
Arraffato il bottino, il malvivente è risalito rapidamente sull’auto, dileguandosi insieme al complice.Potrebbe interessarti
Camorra, minacce alla direttrice di Cronache di Napoli e Caserta: condanna confermata in appello
Blitz antidroga a Casapulla: smantellata la base dello spaccio
Grazzanise, officina meccanica abusiva nella "Terra dei Fuochi: arrestato 36enne
Controllo dei Carabinieri in un'allevamento: blocco sanitario e denuncia per smaltimento illecito di rifiuti
La vittima della rapina, dopo aver sporto regolare denuncia ha rivolto un appello al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli: ”Siamo lavoratori, eppure sembra di essere sul fronte di guerra”.
“Qui si sta lasciando che ogni giorno, cittadini, lavoratori, negozianti ed imprenditori rischino la pelle”- commenta Borrelli- “Si sta giocando con la loro vita perché per fermare la deriva criminale è necessario un intervento duro e deciso facendo presidiare i territori a rischio dalle forze di polizia.
Eppure gli appelli della comunità, quelli nostri e di chi esige sicurezza, vengono sistematicamente ignorati, per non dire sbeffeggiati. Se si continua a dichiarare che è stata rinforzata la presenza di agenti sul territorio quando invece ne è palese la carenza, o non si ha una chiara percezione della gravità del fenomeno o si è in malafede. Per non pensar male, optiamo per la prima opzione. Ora sanno quanto sia pericoloso vivere tra pazzi criminali, intervengano”
Commenti (1)
E’ davvero triste leggere di episodi come questi, in un distributore di carburante non ci si aspetta una rapina così violenta. Spero che le forze dell’ordine possano fare di più per garantire la sicurezza a tutti noi cittadini che viviamo quotidianamente in paura.