Alla Reggia di Caserta prosegue il percorso virtuoso di sostenibilità e inclusione sociale: anche quest’anno, le arance del Parco Reale e del Giardino Inglese non andranno sprecate, ma verranno trasformate nella pregiata Marmellata delle Regine.
Iniziativa possibile grazie alla collaborazione tra il Museo Verde e la cooperativa sociale EVA, impegnata nel contrasto alla violenza di genere e nel riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.Potrebbe interessarti
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La trasformazione degli agrumi avverrà nel laboratorio Le Ghiottonerie di Casa Lorena, nato nel 2012 a Casal di Principe in un bene confiscato alla criminalità organizzata, dove la confettura sarà preparata e confezionata con cura. Il progetto non si limita alla marmellata: con la Marmellata della Reggia vengono realizzate anche la Crostata e la Cheesecake della Reggia, servite presso La Buvette di EVA, le caffetterie gestite dalla cooperativa nei teatri Mercadante e San Ferdinando di Napoli, in collaborazione con il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale.
"Questo progetto rappresenta un perfetto esempio di economia circolare e sostenibilità ambientale, spesso una piacevole scoperta per il pubblico", spiega Fernanda Graziano, coordinatrice de Le Ghiottonerie di Casa Lorena. La Marmellata delle Regine sarà disponibile per l’acquisto presso la Reggia di Caserta, nelle caffetterie La Buvette di EVA, e online sul sito ufficiale Le Ghiottonerie di Casa Lorena al link: www.leghiottoneriedicasalorena.com. Un’iniziativa che unisce tradizione, impegno sociale e valorizzazione del patrimonio naturale della Reggia.
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