È rottura tra Gian Piero Gasperini e Ademola Lookman? Dopo l’eliminazione dell’Atalanta dai playoff di Champions League contro il Bruges, il tecnico nerazzurro ha puntato il dito contro l’attaccante nigeriano, colpevole di aver sbagliato il rigore che avrebbe potuto riaprire la partita.
“Credo che Lookman sia uno dei peggiori rigoristi che io abbia mai visto. Li calcia malissimo, anche in allenamento ha una percentuale realizzativa molto bassa”, ha dichiarato Gasperini in conferenza stampa, commentando la sconfitta per 3-1 in Belgio. Il nigeriano, entrato dalla panchina, aveva ridato speranza ai suoi con la rete dell’1-3, salvo poi fallire dagli undici metri il possibile 2-3, vedendosi parare il tiro da Mignolet.
Il tecnico nerazzurro ha anche contestato la decisione di Lookman di prendersi la responsabilità dal dischetto: “C’erano Retegui e De Ketelaere pronti a calciare, ma sull’onda dell’euforia per il gol segnato ha voluto tirare lui. Non mi è piaciuto per niente”.
La replica di Lookman: “Parole irrispettose”
Parole dure, che hanno trovato la risposta immediata di Lookman. L’attaccante ha affidato il suo sfogo a una Instagram story, esprimendo amarezza per le dichiarazioni del suo allenatore: “Mi rattrista dover scrivere questa dichiarazione in un giorno come questo, soprattutto per tutto ciò che abbiamo realizzato insieme come squadra e come città”.
“Essere additato in questo modo non solo mi ferisce, ma lo trovo profondamente irrispettoso, considerando il duro lavoro e l’impegno che metto ogni giorno per il club e per i tifosi di Bergamo.” Il numero 11 nerazzurro ha poi rivelato un retroscena sulla gestione del rigore: “Il rigorista designato mi ha incaricato di calciarlo, quindi mi sono assunto la responsabilità per il bene della squadra. La vita è fatta di sfide e di trasformare il dolore in forza. Continuerò a farlo.”
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 19 Febbraio 2025 - 16:44
Vincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania e
Studente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.
Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio
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