L’Associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino, in provincia di Caserta, presenta lo spettacolo “Atto senza parole” di Samuel Beckett. L’evento, che avrà luogo presso il Teatro situato nello storico Palazzo Fazio, ha visto un libero adattamento e la regia di Antonio Iavazzo.
Gli interpreti principali saranno Gianni Arciprete e Gennaro Marino, con lo stesso Arciprete che si occuperà anche dell’organizzazione generale come aiuto regia. Le luci e l’audio sono curate da Giovanni Guarino.
Dettagli dello Spettacolo
Lo spettacolo è caratterizzato da un’intensa narrazione sonora e visiva, evidenziata da movimenti misurati e da una mimica essenziale degli attori. La scena, volutamente spoglia, si anima con le storie raccontate attraverso gesti e ripetizioni che offrono uno spaccato esistenziale, dove si intrecciano fatica e disincanto con il gioco della vita.
Informazioni sui Biglietti
Il biglietto intero, valido per tutti gli spettatori, è disponibile al prezzo di 12 euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare Antonio Iavazzo, direttore artistico, al numero 3389924524 o via email a info@antonioiavazzo.it, e Gianni Arciprete per l’organizzazione generale al numero 3343638451 o via email a gianniarciprete@libero.it.
Come Raggiungere il Teatro
Per coloro che desiderano raggiungere il teatro con mezzi privati, provenendo da Napoli è consigliata l’uscita a Santa Maria Capua Vetere – S. Angelo in Formis – Capua, lungo l’Autostrada del Sole. Chi proviene da Roma dovrà prendere l’uscita Capua. È disponibile un parcheggio esterno al teatro, in via Seminario. I visitatori che optano per i mezzi pubblici possono usufruire dei treni regionali con fermata alla stazione ferroviaria di Capua, a soli 15 minuti a piedi dal teatro, oppure degli autobus diretti a Capua, con un breve tragitto di 5 minuti a piedi per raggiungere la destinazione.
Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2025 - 15:59
Cronache Video
L’evento sembra interessante, ma non so se sarò in grado di partecipare. I biglietti sono un po’ cari per me. Spero che ci siano altre opportunità di vedere spettacoli simili in futuro, perché mi piacciono tanto.