Lo spettacolo “Eterno Ripetersi Banale” del Collettivo Compagnia A.D.D.A, con testo di Leonardo Ceccanti e regia di Matteo Ceccantini, è al centro della scena teatrale italiana. Vincitore del premio LiNUTILE del Teatro e del Festival INVENTARIA 2024 nella sezione spettacoli, questa rappresentazione sfida il pubblico a riflettere sull’esistenza e la sua ciclica ripetizione.
La produzione si interroga sulla rilevanza del nostro agire nella prospettiva dell’eterno ritorno, quesiti che i tre protagonisti – Leonardo Ceccanti, Matteo Ceccantini e Matteo Risaliti – portano avanti attraverso un’interpretazione che mescola ironia e consapevolezza. Questo dialogo con il pubblico si configura come un’indagine sull’unicità dell’individuo e sulla costante ricerca di identità in un mondo saturo di cliché.
L’appuntamento è fissato per il 14 febbraio alle ore 21 presso il Piccolo Teatro del Giullare di Salerno, all’interno della rassegna Mutaverso Teatro organizzata da Ablativo. Dopo la performance, ci sarà un dialogo con gli artisti moderato dal giornalista Michele Di Donato, offrendo così un’occasione di confronto tra pubblico e interpreti. Questo spettacolo si propone di destrutturare il linguaggio teatrale, ponendo al centro della scena la continua ricerca e l’aspirazione al nuovo, lasciando aperto il dibattito su cosa significhi veramente eccedere dalla banalità della ripetizione.
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Mi è piaciuto molto lo spetacolo anche se non ho capito bene il messaggio centrale. La riflessione sull'esistenza e la ripetizione è interessante, ma a volte sembrava un po' confusa. Aspetto di vedere altre rappresentazioni simili.