Napoli – Il coro del Teatro San Carlo prosegue nell’azione legale contro il direttore d’orchestra Edward Gardner, nonostante la sua ritrattazione pubblica delle affermazioni rilasciate al quotidiano britannico The Times. L’articolo in cui Gardner aveva definito il coro “composto da due famiglie mafiose rivali” è ancora presente online, suscitando indignazione tra gli artisti.
In una nota ufficiale, il coro del San Carlo sottolinea che le dichiarazioni del direttore britannico sono state ritrattate solo a mezzo stampa e senza scuse dirette alle vittime. “Queste affermazioni – si legge nel comunicato – sono gravemente lesive della dignità, dei diritti e dell’onorabilità di ciascun componente del coro e delle loro famiglie”. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha definito le parole di Gardner un “luogo comune” offensivo per la città e per il prestigioso teatro.
“Sebbene riconosciamo con rispetto la volontà di chiarire e rettificare, l’offesa subita tocca il nostro onore – prosegue la nota –. Per questo motivo, intendiamo perseguire ogni azione legale e culturale utile a ristabilire la nostra dignità e a riparare i danni subiti. Lo dobbiamo ai nostri figli, alle nostre famiglie, a chi ci stima e anche al Teatro San Carlo e alla città di Napoli”.
Anche il sovrintendente del Teatro, Stéphane Lissner, ha commentato la vicenda, esprimendo apprezzamento per le scuse di Gardner e il riconoscimento del valore del coro: “Il nostro impegno quotidiano è volto a onorare la grande tradizione musicale del nostro teatro con dedizione, professionalità e passione. Proprio per questo le dichiarazioni precedenti ci avevano profondamente colpiti. Tuttavia, accogliamo con rispetto e gratitudine la volontà di chiarire e rettificare quanto detto”.
L’avvocato Angelo Pisani, legale del coro, ha ribadito che la questione non è chiusa: “Noi non siamo mafiosi, ma la giustizia deve ancora fare il suo corso”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Febbraio 2025 - 12:59
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