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San Bartolomeo in Galdo – Ha tentato di riappropriarsi della propria auto sequestrata fingendosi un maresciallo dei Carabinieri, ma è stato smascherato e denunciato. Protagonista della vicenda è un giovane della Val Fortore, già noto alle forze dell’ordine, ora accusato di sottrazione di beni sottoposti a sequestro, falsità materiale commessa da privato e sostituzione di persona.
L’episodio ha avuto inizio nei giorni scorsi, quando i militari avevano sequestrato l’auto del giovane, sorpreso a utilizzarla nonostante fosse già sottoposta a fermo amministrativo. Poco dopo, i Carabinieri di Baselice hanno notato lo stesso veicolo parcheggiato davanti all’abitazione del proprietario, anziché nel deposito della ditta incaricata della custodia.
Gli accertamenti hanno rivelato il singolare stratagemma messo in atto: il giovane aveva contattato il titolare della depositeria spacciandosi per un maresciallo dell’Arma, inviandogli un falso verbale di annullamento della contravvenzione e autorizzandolo a restituire l’auto. Per rendere più credibile l’inganno, aveva anche fissato un appuntamento con il deposito utilizzando un numero di telefono diverso da quello impiegato per i messaggi ufficiali, riuscendo così a rientrare in possesso della vettura.
Scoperta la truffa, il veicolo è stato nuovamente affidato al custode giudiziale, mentre il giovane è stato denunciato a piede libero. Le indagini proseguono per chiarire eventuali ulteriori responsabilità.
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