Baiano – Un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza ha portato alla segnalazione di 37 persone, tra docenti e personale scolastico, nell’ambito di presunte irregolarità nella gestione dei documenti obbligatori degli istituti scolastici.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha evidenziato sospette manipolazioni nei registri dei consigli di classe, dati fondamentali per l’ammissione degli studenti agli esami di Stato.
Secondo gli inquirenti, le modifiche avrebbero avuto l’obiettivo di consentire la promozione di alcuni alunni non in regola con i requisiti minimi di frequenza previsti dalla normativa vigente. Coinvolta anche la coordinatrice delle attività didattiche ed educative.
Oltre al personale scolastico, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria anche il rappresentante della società che gestisce l’istituto, per presunte violazioni nell’archiviazione dei documenti obbligatori. L’indagine è ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi.
Roma – Continua a crescere il bilancio delle vittime del virus West Nile in Italia.… Leggi tutto
Napoli – Una settimana di controlli intensivi ha interessato il Golfo di Napoli, dove le… Leggi tutto
San Vito Lo Capo è uno dei punti di partenza principali per esplorare la costa… Leggi tutto
Ancora una porta sbattuta in faccia alla Regione Campania sulla sanità. Nonostante il parere favorevole… Leggi tutto
Un nodo infrastrutturale mai risolto, che ora — dopo oltre 15 anni di disagi —… Leggi tutto
La sicurezza a Napoli non va in vacanza. È questo il segnale chiaro e forte… Leggi tutto
Leggi i commenti
L'indagine svolta dalla Guardia di Finanza sembra molto seria e coinvolge persone importante nel settore scolastico. È importante che ci sia trasparenza nella gestione dei documenti obbligatori per evitare irregolarità e garantire un'istruzione corretta a tutti gli studenti.