Trump condannato, primo presidente nella storia degli Usa

Meno di quaranta minuti per scrivere la storia d’America: Donald Trump è diventato ufficialmente un pregiudicato. La sentenza è stata letta dal giudice della Corte Suprema dello Stato di New York, Juan Merchan, confermando la condanna nel caso Stormy Daniels.

Trump è stato dichiarato colpevole di trentaquattro reati legati al pagamento in nero alla pornostar Stormy Daniels, che nel 2016, durante la campagna elettorale, aveva minacciato di rivelare una loro relazione sessuale. Nonostante la condanna, Merchan ha optato per una “sospensione incondizionata della pena”, escludendo qualsiasi sanzione ma confermando la colpevolezza stabilita dalla giuria popolare lo scorso maggio.

Il giudice ha motivato questa decisione con il risultato delle elezioni presidenziali, spiegando che “sono stati i cittadini di questa nazione a decidere che lui debba godere di protezioni come la clausola di supremazia e l’immunità presidenziale”. Tuttavia, ha sottolineato che “l’essere eletto presidente non mitiga il reato né giustifica il commettere un reato”.

Trump, collegato da Mar-a-Lago e affiancato dal suo avvocato Todd Blanche, ha definito il processo una “farsa” e una “caccia alle streghe”, annunciando l’intenzione di fare appello. “Non doveva neanche essere portato in aula – ha dichiarato Trump – lo hanno sostenuto molti esperti e costituzionalisti. È stato fatto solo per rovinare la mia reputazione, ma il tentativo è fallito.” Ha ricordato la sua vittoria elettorale del 5 novembre, sottolineando che “i cittadini hanno visto di prima mano il caso e mi hanno votato”.

Nonostante la legge dello Stato di New York non permetta un appello per questa sentenza, Trump è determinato a rovesciare la decisione utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione, incluso il Dipartimento di Giustizia. Blanche, recentemente nominato vice ministro della Giustizia, sarà cruciale in questa battaglia legale.

L’udienza si è svolta rapidamente in un’aula piena solo di giornalisti, mentre fuori dalla Corte Suprema di Manhattan, i sostenitori di Trump hanno ribadito la loro fiducia nel nuovo presidente. Trump entrerà alla Casa Bianca come un presidente condannato, ma con il sostegno inalterato della sua base elettorale.