Salerno - Due soggetti, un ventenne e un minorenne, sono stati arrestati nella giornata di ieri dalla Squadra Mobile della Questura di Salerno con l'accusa di truffa pluriaggravata ai danni di un'anziana,.
Ma anche resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate nei confronti di un agente di polizia.
L'allarme è stato lanciato dalla Sala Operativa dopo la segnalazione di un'Alfa Romeo Junior di colore verde, sospettata di ospitare a bordo individui implicati in truffe agli anziani.Potrebbe interessarti
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Durante un tentativo di fermo, un agente è stato ferito alla mano destra, riportando lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Nonostante il tentativo di fuga, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare i due sospetti.
A seguito della perquisizione, sono stati rinvenuti monili d'oro, un bancomat e 550 euro in contanti, elementi che hanno collegato i due ragazzi all'episodio avvenuto poco prima. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, corroborate dalla testimonianza della vittima, hanno rivelato che la truffa era avvenuta attraverso una chiamata telefonica da parte di un impostore che si spacciava per carabiniere. L’anziana, indotta a credere che suo figlio avesse causato un incidente, era stata persuasa a cedere oro e denaro sotto il pretesto di coprire presunte spese legali urgenti.
Il ventenne è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale locale in attesa di convalida del fermo, mentre il minorenne è stato deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni e affidato alle cure materne.
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