#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 31 Luglio 2025 - 21:57
21.9 C
Napoli
App Sinfonia Desktop

Napoli, via le ultime famiglie dalle Vele: nel 2027 la nuova Scampia

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – Si è conclusa un’epoca a Scampia. Le ultime undici famiglie hanno lasciato le Vele, le iconiche strutture residenziali che per decenni hanno rappresentato un simbolo di degrado e criminalità. Un passo fondamentale verso la riqualificazione del quartiere, che segna l’inizio di una nuova era.

Le Vele, ispirate alle innovative architetture di Le Corbusier, si sono trasformate nel tempo in un luogo di emarginazione e illegalità. Oggi, grazie a un’operazione congiunta delle istituzioni, fanno spazio a un nuovo progetto urbanistico che mira a restituire dignità e speranza agli abitanti di Scampia.

 Manfredi: “Non è più la Scampia di Gomorra, ma una nuova Scampia”

“Non è più la Scampia di Gomorra, ma una nuova Scampia”, ha dichiarato con entusiasmo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Lo sgombero delle ultime famiglie ha infatti aperto la strada all’abbattimento delle Vele gialla e rossa, mentre la vela celeste, teatro della tragica vicenda dello scorso luglio, sarà riqualificata.

La tragedia, pur dolorosa, ha accelerato i tempi di questa operazione. “Arrivare allo sgombero in soli sei mesi era impensabile”, ha ammesso Manfredi. “Il sacrificio delle vittime ha rafforzato la nostra determinazione”.

Al posto delle Vele sorgeranno dodici nuovi edifici, più accoglienti e funzionali, in grado di ospitare circa 35 nuclei familiari ciascuno. Il progetto di riqualificazione, denominato “Restart Scampia”, prevede inoltre la realizzazione di ampie aree verdi e spazi comuni.

“Siamo riusciti a sostituire lo Stato alla criminalità”, ha sottolineato Manfredi. “Questa operazione è stata fatta insieme agli abitanti, in modo pacifico e condiviso”.

Le prime nuove costruzioni dovrebbero essere pronte entro la metà del 2026, mentre l’intero progetto sarà completato entro il 2027. Nel frattempo, le famiglie sgomberate riceveranno un sostegno economico fino a quando non potranno trasferirsi nei nuovi alloggi.

Scampia è pronta a voltare pagina. Le Vele, simbolo di un passato difficile, lasciano il posto a un futuro di speranza e rinascita.

Un momento “straordinario”, “io credo storico”, dice il prefetto di Napoli, Michele di Bari, quello che si vive oggi a Scampia, quartiere di Napoli Nord, dove le tre Vele sono state completamente sgomberate.

Il prefetto di Napoli: “Un momento storico”

“Siamo a una svolta e la svolta e’ stata determinata dal fatto che ad oggi, dopo circa sei mesi dalla immane tragedia, per cui ancora una volta manifesto vicinanza alle famiglie delle vittime, oggi non c’e’ piu’ nessuna famiglia, che abita le Vele e quindi le tre Vele sono vuote”.

Tutto cio’ avviene dopo anni di “discussione ed esame, perche’ il passato non va mai dimenticato, bisogna anche dare atto di tutte le azioni fatte nel passato”, dice il prefetto, sebbene “la tragedia dell’estate scorsa” determinata da un crollo nella Vela Celeste, che ha provocato tre morti e 12 feriti, “ha dato una svolta decisiva, che gia’ c’era in animo. Perche’ il Comune aveva gia’ predisposto tutti gli atti”.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 2 Gennaio 2025 - 19:23


facebook

Ultim'ora

West Nile, cresce la preoccupazione: la Federico II scende in...
Superenalotto, il jackpot quasi a 33milioni di euro. Tutte le...
Benevento, assolto 50enne accusato di ricettazione e riciclaggio
Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10 e lotto di...
Napoli, sospeso cantiere in corso Amedeo di Savoia per gravi...
Castel Volturno, autore di una “stesa” nel 2022: arrestato Lucio...
Ischia, pescatori di frodo sorpresi in area marina protetta:  denunce...
Napoli, madre massacrata di botte dal fidanzato della figlia: “Siamo...
Virus West Nile in Italia: casi raddoppiati in una settimana,...
Morte del DJ Gozdi a Ibiza, il padre: “Con dispnea...
Braccialetto elettronico per ultras violenti: svolta storica in Italia contro...
Come rimuovere la sfocatura da un’immagine: 6 modi semplice
Zone rosse, il prefetto di Napoli non molla: “Rispetto la...
La mamma di Giogiò candidata con la Lega: “Legalità e...
Ndoye al Nottingham Forest, è ufficiale: colpo da 40 milioni
Incendio sui binari a Casoria, caos ferroviario: ritardi fino a...
Napoli, in carcere la banda che truffava gli anziani a...
San Martino Valle Caudina: il pregiudicato G.R. evita la sorveglianza...
Maxi frode sui prodotti da fumo, sequestri per oltre 54...
Pizzeria abusiva in locali comunali a Napoli: sequestrata dopo mesi...
Napoli, pusher sorpreso in giro in auto a Scampia l’impianto...
Vasto incendio tra Castellammare e Pompei: fumo nero visibile a...
Sarno, aggredisce medico e infermiere al pronto soccorso: arrestato 29enne
Legambiente: Boom di Nidi di Caretta Caretta in Campania
Orrore a Gemona: ucciso, fatto a pezzi e gettato nel...
Napoli, frasi sessiste alla residente della IV Municipalità: “Lei è...
Arzano, task force contro la guida selvaggia
Napoli, pusher inseguito e arrestato con due chili di  stupefacenti
Morte del DJ Godzi a Ibiza: il padre ascoltato dalla...
Napoli, la bomba di mercato di Sky: “Raspadori verso l’Atletico...

Nessun articolo pubblicato oggi.

App Sinfonia Desktop

Primo Piano


Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Le Video Storie