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Esplode la cassaforte mentre i ladri tentato di portarla via: un morto e un ferito

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Un grave incidente è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì a Calcinaia, in provincia di Pisa, quando un tentativo di furto in un casolare abbandonato ha preso una piega tragica.

Un giovane di 26 anni, originario di Lucca, ha riportato ustioni gravissime sul 95% del corpo ed è deceduto poco dopo essere giunto all’ospedale di Cisanello. Un altro uomo, di 36 anni, si trova attualmente in prognosi riservata, mentre le forze dell’ordine sono impegnate nella ricerca di un possibile terzo complice.

Il tentativo di furto e l’esplosione della cassaforte

La serata di martedì 28 gennaio è stata scossa da un potente boato, seguito da un’immediata eruzione di fiamme. Secondo le prime ipotesi, l’esplosione potrebbe essere stata innescata accidentalmente dagli autori del furto, intenti a forzare una cassaforte presente nel casolare.

Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato che all’interno della cassaforte erano custodite cartucce da caccia e vernice infiammabile. È probabile che, utilizzando una smerigliatrice angolare, i ladri abbiano inavvertitamente causato l’esplosione, che ha provocato gravi ustioni.

Ricerca del complice

Le autorità stanno attivamente cercando un terzo uomo coinvolto nella vicenda, il quale potrebbe essere uscito illeso dall’incidente o aver riportato solo lievi ferite. Si sospetta che sia stato lui a dare l’allerta, parlando con un passante che si era affacciato per indagare sull’origine del fragoroso scoppio.

Le investigazioni sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Pontedera, che hanno avviato un’indagine approfondita per chiarire i dettagli dell’incidente e fornire un resoconto all’autorità giudiziaria.

A seguito dell’incidente, il casolare è stato posto sotto sequestro. Gli inquirenti hanno contattato i proprietari della struttura, i quali non erano a conoscenza delle attività illecite che si stavano svolgendo all’interno.

Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 30 Gennaio 2025 - 10:30

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Sara Martino says:

30 Gennaio 2025 - 23:42 at 23:42

Questa notizia è molto triste e fa riflettere sulle conseguenze di azioni irresponsabili. Speriamo che le autorità possano trovare il terzo complice e chiarire tutto. La sicurezza è importante in queste situazioni.