Emis Killa non parteciperà al Festival di Sanremo 2025: il rapper ha annunciato la sua decisione con un lungo post sui social, nel quale spiega le ragioni che lo hanno spinto a rinunciare alla kermesse musicale.
Il suo nome, infatti, è finito al centro dell’inchiesta Doppia Curva della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, che indaga sulle attività criminali nel mondo ultrà di Inter e Milan. Il cantante è attualmente sotto indagine per associazione a delinquere e nei mesi scorsi è stato colpito da un Daspo della durata di tre anni, che gli vieta di accedere agli stadi.
"Apprendo oggi dai giornali che sono indagato – ha scritto Emis Killa sui social –.Potrebbe interessarti
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Il rapper, che avrebbe dovuto gareggiare con il brano Demoni, ha poi annunciato la sua rinuncia alla competizione: "Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto, ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare. Confido che tutto si risolverà al più presto e spero di poter affrontare un Festival in futuro, dove a essere centrale sia solo la musica".
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nella casa del rapper a Vimercate sarebbero stati trovati coltelli, tirapugni e un taser, elementi che potrebbero aver pesato sulla sua decisione di ritirarsi.
Tuttavia, non ci sarebbero state pressioni da parte della Rai o dell’organizzazione del Festival affinché rinunciasse. La scelta, quindi, sarebbe stata dettata dalla volontà dell’artista di evitare che la sua partecipazione a Sanremo fosse oscurata dal clamore mediatico legato alle vicende giudiziarie.
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