Un nuovo episodio di violenza scuote il carcere di Sant’Angelo dei Lombardi dove un detenuto salernitano di 32 anni, Antonio Novelli, è stato brutalmente aggredito ieri all’interno della struttura penitenziaria avellinese.
L’uomo, secondo quanto riferito dal suo legale Salvatore Aiello, stava tranquillamente passeggiando nei corridoi quando è stato assalito da ignoti.
Il pestaggio è stato talmente violento da lasciare Novelli privo di sensi a terra. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a stabilizzarlo e a trasportarlo d’urgenza presso l’ospedale “San Francesco” di Oliveto Citra. Viste le gravi ferite riportate, tra cui la frattura di tibia e perone, il 32enne è stato poi trasferito al più attrezzato “Ruggi” di Salerno, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Al momento le sue condizioni sono stabili, ma il caso è avvolto nel mistero. Ancora ignote le motivazioni dell’aggressione e l’identità degli aggressori. Gli inquirenti stanno indagando a fondo per fare luce su quanto accaduto nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi e assicurare i responsabili alla giustizia.
Il legale di Novelli ha espresso profonda preoccupazione per l’accaduto, sottolineando la necessità di garantire la sicurezza all’interno delle carceri e di fare chiarezza sulle dinamiche di questo ennesimo episodio di violenza.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 18 Gennaio 2025 - 08:53
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
Commenti (2)
E’ veramente preoccupante ciò che è successo a Novelli. La violenza nel carcere non è una cosa da sottovalutare. Speriamo che le autorità possano fare chiarezza e trovare i responsabili di questo brutale attacco, perchè non deve succedere più.
E’ davvero preoccupante quello che e’ successo a Antonio Novelli, ma spero che le autorità riescano a capire come mai sono successi questi episodi di violenza. La sicurezza nelle carceri dovrebbe essere una priorità per tutti noi.