Napoli, donna colpita da una piastra metallica caduta da un balcone in piazza Garibaldi: è grave

Una donna di 43 anni, di nazionalità georgiana, è rimasta gravemente ferita dopo essere stata colpita da una piastra metallica caduta da un balcone in piazza Garibaldi, nel cuore di Napoli. L’incidente, avvenuto nella tarda mattinata di oggi, ha provocato un grande allarme tra i passanti.

La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale Cardarelli, dove è ricoverata in prognosi riservata.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Napoli, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e avviare le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La piastra metallica, di forma trapezoidale, è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per i rilievi tecnici.

Si cerca di individuare il balcone

Gli investigatori dell’Unità operativa San Lorenzo si sono subito attivati per identificare i responsabili. Sono state acquisite le testimonianze dei residenti e dei gestori delle attività commerciali presenti nell’edificio da cui è caduta la piastra. Un testimone oculare ha fornito elementi fondamentali, descrivendo una persona presente sul balcone poco prima dell’incidente.

Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, gli agenti stanno cercando di ricostruire con precisione la sequenza dei fatti. Al momento, le indagini sembrerebbero indirizzarsi verso una donna di nazionalità ucraina, la cui posizione è al vaglio delle autorità competenti.

Il ricordo della morte di Chiara Jaconis

Questo grave incidente solleva ancora una volta il problema della sicurezza in città e riporta alla mente la tragedia di settembre scorso ai Quartieri Spagnoli dove trovò la morte la turista padovana Chiara Jaconis colpita da un vaso caduta da un balcone.

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”